November 27, 2024
Con il Decreto del Presidente della Repubblica (DPR) del 4 settembre 2013, N. 122, pubblicato in Gazzetta Ufficiale (G.U.) il 25 novembre 2013 veniva sancita la proroga del blocco degli automatismi stipendiali dei lavoratori della Pubblica Amministrazione anche per l’anno 2013( e 2014). Il MIUR, prima dell’emanazione del citato DPR, ha liquidato gli scatti d’anzianità dell’anno 2013 per circa 100.000 dipendenti, tra corpo insegnante e ATA.
Quando il ministro Saccomanni (Min. Tesoro, Economia e Finanze) è venuto a conoscenza della questione, dando certezza ad una valenza retroattiva del DPR, ha intimato al MIUR di recuperare le somme indebitamente percepite dai lavoratori del MIUR. Apriti cielo: tutti a gridare allo scandalo, Renzi in testa, per evitare il recupero degli scatti d’anzianità e facendo a gare a inviare attestati di solidarietà ai lavoratori.
Peccato che lo scandalo sia un altro, su cui tutti glissano, e cioè il blocco dei contratti nazionali, degli stipendi individuali e degli automatismi tipo quello in questione, che si perpetua ormai dal 2010. Su questo Matteo Renzi non ha nulla da dire? Ipocriti e falsi come sempre.
Ma una domanda è lecita: avendo deciso che i lavoratori del MIUR non devono rendere le somme percepite, questo significa che il DPR N.122 non ha efficacia retroattiva? E se è così, non si sostanzia un trattamento discriminatorio verso i dipendenti pubblici di altri comparti che non li hanno percepiti?
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