IUC: nel 2014 tasse più pesanti sulle PMI
Postato il 30 Novembre 2013 | in Italia, Scenari Politico-Sociali | da admin
Nonostante l’alleggerimento fiscale introdotto nelle ultime ore al Senato, con la IUC la tassazione sugli immobili strumentali è destinata ad aumentare. A lanciare l’allarme è la CGIA che ha realizzato alcune simulazioni, mettendo a confronto gli importi pagati da alcuni imprenditori in questi ultimi anni (con Imu, Tia/Tarsu e Tares) e quanto potrebbero pagare l’anno prossimo con la Iuc.
Dal punto di vista metodologico i calcoli della CGIA hanno seguito queste indicazioni:
- nei casi sotto riportati, l’Imu è stata calcolata con l’aliquota al 9,33 per mille che corrisponde al valore medio nazionale applicata nel 2012 sugli immobili diversi dalla abitazione principale. A parità di aliquota, per i capannoni l’aggravio di imposta tende ad aumentare (in generale per tutti gli immobili accatastati nella categoria D), in quanto il coefficiente moltiplicatore utilizzato per determinare la base imponibile è salito da quest’anno dal 60 a 65. Si ricorda che questo coefficiente viene moltiplicato per la rendita castale rivalutata del 5%. Secondo quanto stabilito nella Legge di Stabilità in corso di approvazione, le imprese possono dedurre dal reddito di impresa il 30% dell’IMU per l’anno 2013 e il 20% dal 2014. Allo stato attuale pare che quest’ultima deducibilità non si applichi a lla base imponibile Irap
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http://www.piscino.it/file/bilancio/iuc-01.pdf
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