December 22, 2024
COMUNISTI PER LARI E CASCIANA TERME
INTERVENTO AL CONSIGLIO COMUNALE APERTO DI LARI DEL 20 dicembre 2013
Per noi Comunisti, i Comuni devono essere erogatori e gestori diretti dei servizi al cittadino, le esternalizzazioni e le privatizzazioni non ci sono mai piaciute, anche perché fino ad oggi sono servite unicamente ad abbassare solo il costo del lavoro ovvero i salari e i diritti dei lavoratori.
Per questo semplice motivo la questione Prometeo per noi rappresenta il peggior modo possibile di gestire ed amministrare una comunità, rappresenta una operazione tutta politica atta a favorire la privatizzazione dei servizi oggi a Lari e ben presto in tutta la Valdera.
Dare 21 milioni di euro ad un privato per gestire i nostri servizi lo consideriamo un “furto” ai danni dei cittadini, ed un regalo a quell’intreccio di interessi politico affaristici che stanno alla base delle esternalizzazioni e delle privatizzazioni dei servizi pubblici.
Il Sindaco ci risponderà che questa è la somma totale del milione speso dal Comune annualmente! Un mero calcolo matematico che rinuncia a priori ad approfondire le modalità di gestione ed erogazione dei servizi, dimenticando quel rapporto tra costi e benefici che mai è stato redatto dal partito trasversale delle privatizzazioni.
Ci sia consentito il beneficio del dubbio e il dissenso perché da parte nostra preferiamo che sia un soggetto pubblico a gestire i servizi, decidendo attraverso la partecipazione degli utenti come gestire i servizi.
Questa è una condivisione che un soggetto privato non potrà mai garantire, come del resto non garantirà il rispetto dei diritti sindacali , contrattuali e retributivi della forza lavoro. Basti pensare a quanto accade nell’igiene ambientale tra appalti e subappalti è una continua “gara” al ribasso dei salari!
Noi pensiamo che alla base di queste scelte vi sia una forte adesione all’ideologia liberista! Ideologia che ha portato i Sindaci ad assecondare nel corso degli anni leggi e leggine che hanno tagliato servizi e personale. Invece di potenziare ed estendere i servizi pubblici, i Sindaci li hanno progressivamente indeboliti.
Come sapete, i Comunisti per Lari e Casciana Terme hanno inviato una settimana fa ben due esposti alle Procure, dove chiediamo di valutare la regolarità degli atti compiuti. Rinviamo alla lettura degli esposti e alle dichiarazioni apparse sui media, sui siti; documentazione che amministratori, lavoratori e cittadini possono facilmente consultare a dimostrazione che la trasparenza non va enunciata ma praticata.
Da parte nostra, oltre a riconfermare integralmente quanto scritto negli esposti, soprattutto in ordine ai contenuti del parere formulato dal Revisore dei Conti del Comune di Lari, ci chiediamo quale sia la funzione dei Consiglieri comunali che ormai stancamente votano ordini del giorno senza seguire l’iter degli atti e delle procedure.
Anche il tentativo fatto ieri sera dal gruppo di “Lari C’è” è stato rispettabile ma tardivo, e per questo con nessun effetto sostanziale, vista la protervia della maggioranza.
Questo tentativo dovrebbe avere almeno continuità nel non approvare il verbale della seduta del Consiglio Comunale del 15/10/2013, così i consiglieri di Lari c’è potranno agire a loro tutela dichiarando di riconoscersi nel parere dell’ organo di revisione ed evitare così possibili “responsabilità patrimoniali personali”.
Il Segretario Comunale e il Responsabile del Servizio Affari Generali non devono preoccuparsi di “rispondere” alle forze politiche/sindacali sulla stampa tanto ci sono i documenti. Ad altri luoghi e soggetti devono indirizzare il loro contributo conoscitivo essendo, di sicuro, ben “informati sui fatti” a cui hanno partecipato o di cui hanno conoscenza.
A noi interessa che le figure di vertice di un Comune svolgano il loro ruolo con quella imparzialità, che la Costituzione definisce come principio guida, e a cui si deve ispirare l’ azione della Pubblica Amministrazione.
Noi abbiamo più volte chiesto che l’affare Prometeo venisse sospeso e accantonato, oggi siamo qui a rinnovare questa richiesta, certi che nessuna legge obblighi il Sindaco e il Consiglio Comunale a perseverare nell’errore.
Coordinamento COMUNISTI per LARI E CASCIANA TERME
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