November 28, 2024
Nonostante il nostro paese abbia il 60% del patrimonio mondiale, i beni culturali languono tra tagli e “razionalizzazione delle spese” con conseguente riduzione del personale, precarizzazione delle condizioni lavorative.
Il personale dei beni culturali opera in condizioni di grave disagio determinato dal blocco dei salari, dalla riduzione degli organici
Con la LEGGE n 117 del 4 ottobre 2013, ” Disposizioni per l’assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l’anno finanziario 2013”, entrata in vigore lo scorso 29 ottobre, è stato decurtato di 3 milioni di euro il Fondo unico di amministrazione dei lavoratori dei beni culturali. Sempre meno soldi sono destinati al comparto !!
In questa situazione i beni culturali sono lasciati nell’incuria e nell’abbandono e con essi i lavoratori e le lavoratrici.
Leggi tutto l’articolo nel file in allegato
http://www.cobasconfederazionepisa.it/wp-content/uploads/2014/01/2014.pdf
Lascia un commento