Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

Il Sindaco di Cascina…non perde il vizio!

Postato il 17 Gennaio 2014 | in Lavoro Pubblico, Scenari Politico-Sociali, Sindacato, Territori | da

E’ cosa nota che il Sindaco Antonelli sia molto sfortunato. Tutte le volte che si è occupato di definire l’ assetto strutturale del proprio Ente, non ha avuto un momento di tranquillità! Il primo che aveva definito la sua Giunta ad inizio del mandato, lungi dal risolvere le disfunzioni ereditate dalle precedenti Amministrazioni, ha retto per due anni a malapena nonostante rattoppi, salvo poi dissolversi nel nulla.

Di fatto la struttura organizzativa del Comune di Cascina è stato oggetto di un profondo “rimpasto ” con responsabili sostituiti, competenze spostate, accorpate, divise, ma che infine hanno prodotto un risultato: sono aumentate le nuove figure con funzioni dirigenziali.

Non vorremmo che il primo cittadino avesse assimilato i comportamenti del “pifferaio fiorentino”, per cui allorché il Sindaco propugna una sorta di “cambio di passo” con la riorganizzazione pressoché completa della struttura, usa invece un metodo utile a nascondere i propri errori precedenti per non discuterne!

Avremmo auspicato almeno il coraggio di pubblicizzare certe operazioni, anche attraverso un contraddittorio per metterlo nelle condizioni di rendere conto di queste decisioni e di prendersi le responsabilità conseguenti ai propri fallimenti, visto che si trattava di scelte e nomine da lui compiute.

E invece, per confondere la realtà, il Sindaco Antonelli attiva una specie di gioco delle “tre carte” tra Macrostrutture, Posizioni Organizzative Autonome e Alte Professionalità.

Solo un mese fa criticavamo le spese del Sindaco di Cascina per costituire un proprio staff, quando poteva invece utilizzare tranquillamente personale già alle dipendenze del comune destinando a migliori finalità le ingenti somme spese.

Non è servito, oggi ci risiamo! Ora si è inventato una nuova Posizione Organizzativa Autonoma alle sue dirette dipendenze scegliendola “in prestito parziale”, pare, da altro Comune.

In pratica altri maggiori costi a carico delle casse comunali! Si tratta del Responsabile di Vigilanza, che da quest’ anno non è più inserito all’ interno della Direzione Economico Finanziaria, ma bensì ha un ruolo autonomo così i cittadini pagheranno una posizione di vertice dirigenziale in più!

Chissà come saranno contenti di questo tutti coloro che non hanno certezze occupazionali, che assistono alla riduzione dei salari perché i contratti collettivi non si rinnovano da 5 anni, che vedono negarsi i diritti sociali o sono costretti a pagarsi i servizi attraverso le compartecipazioni o le tasse comunali!

Sorgono spontanee alcune domande:

  • Che bisogno c’era di istituire una posizione organizzativa autonoma di responsabile del servizio di vigilanza alle dirette dipendenze del Sindaco quando ormai da anni non esisteva questa figura? Non sarà per caso che si prevedono certi ruoli “ ad personam” ovvero a secondo di chi sono i possibili destinatari di certi incarichi?
  • Da dove vengono presi i soldi per pagare le indennità di questa figura di Responsabile del Servizio di Vigilanza? Dal fondo del salario accessorio di tutto il personale così da ridurlo ancora visto che ormai di fatto dal 2010 é in costante diminuzione in quanto calcolato in rapporto ai dipendenti di ruolo del Comune?
  • Come mai quando si tratta di figure direttive ai “vertici” dell’Ente, la politica trova sempre le strade per aggiustare le situazioni e scompaiono tutti i problemi di costi, di bilancio, di patti stabilità? E se questo implica non tener conto delle professionalità, delle autonomia operativa, e della capacità organizzativa, cosa gli interessa a certa politica avere soggetti che “rispondono” solo ad essa?

Non ci sottraiamo al confronto pubblico, per cui come Confederazione Cobas Pubblico Impiego lanciamo una sfida politico sindacale e un avvertimento al Sindaco e alla Giunta del Comune di Cascina, ma anche al pavido, silente, e accondiscendente sindacato confederale:

  • la sfida: siete disponibili a creare nel Comune di Cascina un assetto Organizzativo senza figure di Dirigente e solo con un numero più contenuto di Posizioni Organizzative Autonome ai vertici?
  • L’ avvertimento: attenzione a dove prendete i soldi per pagare le nuove figure di Posizioni Organizzative Autonome, perché potreste esserne chiamati a rispondere di tasca vostra!

Ma al Comune di Cascina sono abituati a questo! Ecco perché il Sindaco Antonelli… non perde il vizio!

COBAS PUBBLICO IMPIEGO

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