L’elefante Solvay ha partorito il topolino, ma giornali hanno abboccato e dedicato titoloni al presunto “piano”. Invece il colosso belga assolutamente non ha convinto Medicina democratica con il suo progetto tutto teorico di presunta bonifica del cromo esavalente innaffiando qua e là sui terreni ditionito di sodio a sua volta peraltro tossico. Tanto meno soddisfa la fantomatica bonifica del cocktail di altri 20 veleni tossici e cancerogeni che da un’area vastissima colano in falda: solventi clorurati, cloroformio, tetrafluoretilene, arsenico, nichel, clorofluorocarburi, solfati, ddt, cobalto, mercurio, selenio, vanadio, piombo, cadmio, solventi aromatici eccetera. Per questi inquinanti Solvay osa definire “bonifica” una già fallimentare cosiddetta “barriera idraulica”. In realtà succhiare tramite pozzi e lavare una immensa falda sotterranea sarebbe una pretesa folle ed è una truffa chiamarla bonifica. Fa ridere poi la presunta bonifica dei metalli pesanti tramite felci che li assorbirebbero dalle radici per trasferirli nel fogliame, poi sfalciato ed inviato a smaltimento. Dunque tutti gli interventi di Solvay si alternano all’insegna della precarietà, definita bonifica. Così è anche per le discariche tossico cancerogene che vengono definite bonificate perché riammucchiate e ricoperte con teloni. Ridicolo. Dubitiamo che un professore ordinario di chimica all’università di Alessandria, Domenico Osella, si esponga a definire tutto ciò come “bonifica” piuttosto che provvisoria “messa in sicurezza”. Infine va rimarcato che Solvay per questi parziali e discutibili tentativi di messa in sicurezza chiede autorizzazione delle autorità, come fosse una certificazione di bonifica. A questa assurda pretesa la risposta degli Enti non può che essere sempre la stessa: Solvay non ha bisogno di autorizzazioni preventive, faccia ciò che ritiene di suo dovere, gli Enti valuteranno a posteriori i risultati. Ma già ora essi possono leggere, clicca qui, che abbiamo già scientificamente smontato pezzo per pezzo il presunto “piano di bonifica”. Noi dimostriamo che la vera bonifica si può fare solo eliminando i veleni dai terreni che percolano in falda: così si salva la salute, l’ambiente e l’occupazione.
Al pari di Spinetta Marengo, Bussi è una delle aree più inquinate d’Europa. La bonifica, che dovrebbe pagare Solvay, è lontana e anche la messa in sicurezza è inesistente o inefficace. Clicca qui.
Il Comitato “Vivere a Predosa” non ha ancora ricevuto risposta dalla dittaCavanna alla richiesta di modifiche all’impianto biomasse per ridurre le emissioni inquinanti (ossido di azoto) e i rumori. Resta dunque attivo il ricorso al Tar che sarà discusso l’8 maggio.
…hanno aumentato il pericolo caricando su camion le scorie radioattive provenienti dalla centrale di Caorso e dirette in Francia. Trasporto segretissimo senza alcuna informazione del piano di emergenza (se esiste) ai cittadini a rischio.
La convalida delle firme raccolte in Europa per l’Iniziativa dei Cittadini Europei per la gestione pubblica dell’acqua ha raggiunto la cifra di 1.659.692 firme certificate in totale in 25 paesi europei, molto più del milione necessario. Le firme verranno consegnate al Commissario Europeo e a febbraio dovrebbe esserci l’audizione al Parlamento Europeo. L’iniziativa quindi va avanti. Clicca qui
Medicina democratica è parte civile. Accolta richiesta di rito abbreviato per 7 imputati, disposte due perizie.
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Giornata a favore della biodiversità, la salubrità. coltivare sano e sostenibile, no ogm.
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In ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti.
Clicca qui la Legge istitutiva e tre appelli contro il razzismo.
Il Tav Terzo Valico è caldeggiato come strategico da politicanti, imprese, banche, cardinali, ecc. E tutto questo perché, dicono loro, ce lo chiederebbe l’Europa e ci sono l’Expo 2015 e 4 milioni e mezzo di container da trasferire a Rotterdam. A giudicare dai dati reali forniti dal porto di Genova risulta con chiarezza che se andiamo avanti di questo passo ci saranno sempre meno merci da trasferire mentre non ci saranno neppure più i pendolari (di cui se ne strafregano altamente).
Clicca qui Antonello Brunetti.
Gravissima la situazione giuridica venutasi a creare con gli ultimi arresti e condanne: un castello accusatorio studiato apposta per intimorire le lotte che anche grazie al Movimento NO TAV stanno crescendo in tutto il Paese. Clicca qui.
Oltre l’80% di coloro che sono deceduti a causa di determinati tipi di tumori (prostata, seno, polmoni, reni, fegato) risiedevano a circa 500 metri da uno delle centinaia di ripetitori di telefonia cellulare che popolano la città.
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Mentre a Bosco Marengo la sindaco Lamborizio spende in lampadine e asfalto i soldi Cipe per il suo assenso al deposito atomico di Fabbricazioni Nucleari, più seriamente il Consiglio comunale di Trino approva un progetto di collaborazione con l’Università del Piemonte Orientale per uno “screening” della popolazione locale sulle malattie derivanti dalla radioattività della ex Centrale. Nella raccolta dati mobilitati medici di famiglia, Asl, associazioni ambientaliste e tutti i cittadini.
È necessaria una legge nazionale che stabilisca i livelli dando forza, in tutte le Regioni, a quanto prescritto dai più recenti documenti prodotti dall’Istituto Superiore di Sanità e dalla Conferenza Stato-Regioni (
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Un vero acrobata del potere che sguscia come una anguilla da tutti i processi. Clicca qui l’ultimo ritratto.
E’ questo il tema del 24° Congresso nazionale del Movimento Nonviolento, che si terrà a Torino dal 31 gennaio al 2 febbraio 2014, anche in preparazione della grande manifestazione “Arena di pace e disarmo” che si terrà il 25 aprile 2014 a Verona.
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E’ il titolo del bel programma radiofonico condotto da giovani con sindrome di Asperger – il disturbo dello spettro autistico definito “ad alto funzionamento” – in onda sulle frequenze dell’emittente piemontese Radio Nichelino Comunità e anche in web. (
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Un’ampia analisi centrata sull’attuale situazione sociale ed economica del nostro Paese e sul mondo della disabilità, elaborata dal Presidente uscente della FISH che vivrà il proprio Congresso alla fine marzo. (
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Nasce con questo fondamentale obiettivo, all’insegna di princìpi quali l’universalità, la solidarietà e l’equità, il “Tavolo per la protezione e la qualità del Servizio Socio Sanitario Nazionale”, iniziativa promossa da Cittadinanzattiva-Tribunale per i Diritti del Malato, cui hanno già aderito grandi organizzazioni di operatori della Sanità, oltreché di cittadini e pazienti.(
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Un’intensa attività, fatta di incontri, seminari e corsi, sta sempre più contribuendo a diffondere la terapia multisistemica in acqua (TMA), strategia che usa appunto l’acqua come attivatore emozionale, sensoriale e motorio, per spingere le persone con disturbi della comunicazione e autismo a una relazione significativa, in un ambiente ludico come quello delle piscine pubbliche. (
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Il Movimento No Tav, con molta umiltà, ma altrettanta dignità e fiducia, chiede a tutti quelli che ci dicono: “Non mollate!”, “Siete l’unica speranza di questo Paese”, “Resistete anche per noi” di dare un concreto appoggio aiutandoci economicamente in modo che possiamo resistere ancora contro questo Stato e questi Poteri Forti e mafiosi che ci vogliono per sempre a cuccia e buoni. Ci sono più di 400 persone indagate per questa resistenza contro un’opera imposta, inutile e devastante sia per l’ambiente sia per le finanze di questo Stato e che impedisce di fare tutte le altre piccole opere utili. Ci sono condanne per centinaia di migliaia di euro a cui non si riesce a far fronte. Clicca qui.
Questi quattro consiglieri regionali in foto, due del PDL e due della Lega Nord, eletti in provincia, non soddisfatti di guadagnare in un mese quanto un pensionato in un anno, sono con altri 39 accusati di peculato dai giudici nel processo battezzato “Rimborsopoli”: si sono fatti rimborsare con soldi pubblici le loro spese personali. Secondo la gran parte dei consiglieri erano spese istituzionali: mutande, fiori, pranzetti intimi, centri estetici, dolciumi, gratta&vinci, frullatori, tagliaerbe e chi più ne ha ne metta.
Che lo dicano con questa patetica locandina pubblicitaria i commercianti, passi, ma è il colmo che lo dica la sindaco Rossa che la dissestata città ripartirà perchè lei ha tartassato gli alessandrini e sottratto i soldi ai servizi pubblici per buttarli via in un ponte faraonico quanto inutile. Non a caso Rossa è risultata ultima per gradimento dei cittadini fra tutti i sindaci italiani, nella classifica stilata da Il Sole24Ore. Forte di questo successo, data per scontata la sua non rielezione, si è già prenotata per le prossime elezioni europee.
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