December 22, 2024
alla segretaria Generale
al dirigente personale
all’OIV
all’assessore personale
alla Rsu
Oggetto: ricorso per la performance
Il processo valutativo è nelle esclusive competenze dei dirigenti che hannol’obbligo di seguire il processo in maniera ineccepibile. I dirigenti devono assegnare obiettivi reali, perseguibili e oggettivamente valutabili. A loro resta l’assegnazione del punteggio finale su cui verrà erogata la produttività.
Molti obiettivi assegnati non hanno corrispondenza con le reali mansioni svolte e ciò inficia l’intero percorso della performance, la delegittima e la ridicolizza.
Il regolamento della Performance vigente al Comune di Pisa, all’art. 22 ,prevede le procedure di revisione… L’OIV non può entrare nel merito se la valutazione è stata corretta o errata.
L”OIV, là ove vi erano i presupposti per farlo, ha contestato ai dirigenti di non aver seguito il processo di valutazione in modo corretto.
Ma l’elemento critico da rivedere è il sistema dei ricorsi.
Il dipendente non può contare su un organismo super partes che possa rivedere con il dirigente o Po la valutazione accordata.
Non esiste quindi concreta possibilità di entrare nel merito della valutazione avvenuta limitandoci solo alla valutazione (appossimativa) del ciclo performance.
La questione dirimente non è solo la valutazione del ciclo ma anche la possibilità che il singolo dipendente possa fare ricorso portando elementi che non possono essere esaminati dal solo dirigente\Po.
La nostra richiesta è quella di stabilire già da quest’anno un organismo formato da un membro dell’Oiv, da un dipendente dell’ufficio personale che con il Dirigente \po ascolti il dipendente e il suo ricorso e riesami la valutazione alla luce di quanto detto e scritto.
Ai\lle dipendenti del Comune di Pisa chiediamo di sostenere questa nostra richiesta perchè a tutti\e sia garantito un diritto elementare (il riesame della valutazione che incide su salari per altro fermi da anni).
Per il Cobas Pubblico Impiego
Federico Giusti
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