November 29, 2024
Riepiloghiamo brevemente la situazione della mensa dell’Area della Ricerca del CNR di Pisa. Nel 2006 la ditta ‘La Serenissima’ vince la gara d’appalto e subentra alla precedente gestione (La Cascina). Il contratto scade dopo alcuni anni e Il nuovo bando, uscito nel 2010 e già in regime di proroga, viene vinto sempre da ‘La Serenissima’.
La gara viene però annullata dal TAR nel gennaio del 2012 a seguito del ricorso avanzato da un’altra ditta partecipante alla gara. Da allora la gestione è sempre in carico a La Serenissima con rinnovo, che si suppone tacito o attraverso innumerevoli proroghe, di anno in anno.
Il vecchio appalto è estremamente favorevole alla ditta in quanto sia locali che strumenti di lavoro a disposizione sono di proprietà del CNR che ne cura anche la manutenzione. Inoltre i pasti previsti dal contratto sono 500. Da stime attendibili, se consideriamo strutturati ed esterni (asilo nido aziendale Eureka, Fondazione Monasterio, sezione distaccata del Sant’Anna e ex-Marconi), in realtà si arriva a più di 1000 pasti gironalieri.
In primo luogo, fatti due conti, ci accorgiamo che il personale assunto per erogare 500 pasti è ridotto all’osso e sottoposto a carichi di lavoro insostenibili. Una situazione del genere dovrebbe permettere alla ditta un buon giro di affari dato che il CNR paga regolarmente. Per quale ragione allora parte del personale è senza stipendi da mesi?
Come seconda osservazione, non si capisce la ragione per la quale dopo la sentenza del Tar di circa 3 anni fa la situazione non sia stata ancora risolt.
E’ inoltre incomprensibile come Alba Nuova prima, e poi la ditta Greco, possano essere entrate nella gestione del servizio. Quali sono i rapporti fra La Serenissima e Greco?
I Cobas chiedono l’immediato intervento del CNR Centrale e della Direzione Provinciale del Lavoro per fare piena luce su questa incresciosa situazione, per accordare l’immediato pagamento degli stipendi e accelerare l’iter per la nuova gara con la conservazione di tutti i posti di lavoro, anzi adeguando gli organici ai reali fabbisogni e al numero effettivo dei pasti erogati . Il Cnr come ogni appaltatore pubblico ha il diritto\dovere di vigilare non solo sul rispetto del capitolato di appalto ma di intervenire ogni qual volta siano violati i diritti dei lavoratori
COBAS Pubblico Impiego Pisa
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