Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

Un trasferimento sospetto su cui fare chiarezza all’interno del Comune di Pisa

Postato il 2 Aprile 2014 | in Lavoro Pubblico, Scenari Politico-Sociali, Sindacato, Territori | da

Desta perplessità l’atto con cui si decide in reintegro del dott Grossi in Comune.

Il dott Grossi, dirigente Sepi fino a pochi giorni fa, era stato collocato in aspettativa dal Comune . Un trattamento diverso da quello riservato al personale comunale transitato da Comune a Sepi che non gode di questo beneficio (il rientro in Comune).

Il diritto di aspettativa con conservazione del posto permette al dott Grossi il ritorno in Comune , giusto il giorno prima della scadenza quinquennale dell’aspettativa stessa assegnandolo (con quale funzione?) all’area risorse e territorio.

Ci chiediamo perché far tornare un dirigente in Comune quando per mesi Sindaco e segretaria generale hanno parlato di riduzione dei dirigenti (del loro numero e della spesa complessiva) . Non vorremmo poi che il dott Grossi transitasse per pochi giorni in Comune salvo poi tornare in Sepi, giusto il tempo per non perdere quel diritto al ritorno nell’ente di provenienza (il Comune di Pisa) che viene negato a tutti gli altri dipendenti i costi dei quali sono decisamente inferiori ad un dirigente

Se così fosse ci sarebbero gli estremi per impugnare l’atto giudicandone la illegittimità

Cobas Pubblico Impiego Pisa

Allegata la determinazione DN n. 277 del 31/03/2014 di pressa d’atto del rientro del dirigente Dott. Grossi Claudio presso il Comune di Pisa a decorrere dal 02/04/2014
http://www.cobasconfederazionepisa.it/wp-content/uploads/2014/04/RIENTRO-GROSSI-CLAUDIO.pdf

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