Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

Solidarietà dei Cobas alle case occupate di via dell’occhio

Postato il 12 Aprile 2014 | in Scenari Politico-Sociali, Territori | da

I Cobas esprimono sostegno agli studenti e ai precari che oggi hanno manifestato contro l’ardsu in difesa delle case occupate di via dell’occhio

Il decreto sulla casa del Governo Renzi sta producendo i primi effetti nefasti per il diritto all’abitare.

Il decreto, lungi dal rappresentare una soluzione al problema casa, non fa che accelerare il processo di dismissione del patrimonio dell’ERP destinando solo briciole al fondo sociale e al fondo di contrasto della morosità incolpevole, in realtà il Governo Renzi somma i finanziamenti degli ultimi anni per vendere fumo e dare una immagine non veritiera dell’impegno governativo sull’emergenza abitativa

Infatti, l’art 5 del decreto prevede che gli occupanti di casa (parliamo di immobili sfitti da anni di proprietà di palazzinari o di case autorecuperate ad alloggi abitativi) non abbiano più il diritto alla residenza e per questo si troveranno nell’impossibilità di allacciare le utenze

Alcuni comuni come quello di Pisa, dopo essere stati all’avanguardia (si fa per dire) di decreti razzisti come quello antiborsoni (poi ridicolizzata anche in sede giudiziaria), oggi sono zelanti esecutori del decreto casa andando a colpire proprio gli occupanti mentre 5 mila appartamenti o poco meno restano vuoti solo nel territorio comunale,

Per questo solidarizziamo con gli occupanti di via dell’Occhio e con gli studenti che rivendicano il diritto alla istruzione che passa anche da affitti accessibili e non soggetti a speculazioni

Cobas Pisa

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