La riforma della Pubblica Amministrazione, annunciata nel consueto tele-shopping style dal Presidente del Consiglio Renzi, in un mix tra propaganda e provocazione, ha mostrato il progetto che sta dietro all’ipercinetico “Sindaco d’Italia”.

Renzi e Madia hanno infatti delineato le linee guida del decreto legge che dovrebbe essere presentato a giugno, linee improntate alle concezioni iperliberiste, fondate su un’organizzazione aziendalistico-privatista della P.A., incentrata su criteri di pura efficienza economico-produttivistica. D’altronde, i lavoratori dell’ATAF avrebbero da raccontare molto sul decisionismo con cui l’ex Sindaco di Firenze ha svenduto l’azienda privatizzandola e provocando decine di licenziamenti

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http://www.cobasconfederazionepisa.it/wp-content/uploads/2014/05/riforma-PA-comunicato-Cobas-PA-e-Scuola.pdf

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