Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

Osservatorio sulla Repressione Newsletter n.20/2014

Postato il 21 Maggio 2014 | in Italia, Scenari Politico-Sociali | da
 News dal 11 al 18 maggio 2014

Terrorizzare e reprimere. [Seconda parte]
La seconda parte dell’intervento che Prison Break Project pubblica sul web sulla storia del concetto di terrorismo che viene, proprio in questi giorni, utilizzato a fini repressivi contro quattro compagni e compagne NoTav, incarcerati in regime di alta sorveglianza dallo scorso 8 dicembre.

I sindacati di polizia vogliono la telecamera sulla divisa, ma dicono No al codice identificativo

Telecamere sulla divisa della polizia durante manifestazioni e servizi d’ordine negli stadi. Ma il numero identificativo? Qualche mese fa i sindacati di polizia hanno bocciato la proposta, partita dal web, di immettere un codice identificativo sulle divise delle forze dell’ordine.

25 avvisi di garanzie contro attivisti NoTav Terzo Valico
Sono stati recapitati nei giorni scorsi venticinque avvisi di garanzia inerenti l’indagine in corso da parte della Procura della Repubblica di Alessandria sui fatti accaduti a Pozzolo Formigaro lo scorso 22 Febbraio.

NoTav, annullata la sentenza che accusava di «terrorismo»
l tribunale dovrà riformulare il capo di imputazione. Bocciatura piena dalla linea intransigente tenuta dai Pubblici Ministeri di Torino

L’aggressione all’autista del pm Rinaudo era una bufala per incolpare i NoTav
Lo avevamo detto da subito:” Lo strano caso dell’autista di Rinaudo… sembra quello di Belpietro!” e così è stato! Massimo Numa triste e sconsolato pubblica l’articolo che titola “L’ex autista del magistrato ha inventato l’aggressione No Tave parla di una storia triste, quella di  Giuseppe Caggiano, autista (ex carabiniere) del pm con l’elmetto Antonio Rinaudo, che aveva denunciato il 10 aprile di essere stato aggredito sotto casa da tre individui che lo avrebbero apostrofato con un “servo dei servi”, e chiaramente l’aggressione era di stampo notav!

Milano: prove di militarizzazione, la nuova realtà del fascismo
La parata del 29 ha mostrato un salto di qualità della “galassia nera”, coreografico e di sostanza.

Trento: “i fascisti hanno accoltellato un ragazzo. Ora basta”
Venerdì 16 maggio , verso l’una di notte, ad Arco, un fascista ha accoltellato un antifascista, che ora si trova all’ ospedale Santa Chiara con il fegato perforato e varie lesioni.

Lesioni sul corpo di due immigrati, il giudice non crede alla polizia
Un rac­conto clas­sico ma con un epi­logo impre­vi­sto. Due maroc­chini adulti ubria­chi che nella notte tori­nese vagano lan­ciando bot­ti­glie con­tro le sara­ci­ne­sche dei negozi. L’emergenza sicu­rezza, spe­cie durante il periodo pre-elettorale, è un sem­pre­verde che pro­li­fera dif­fon­dendo paura.

Protesta al Cara di Castelnuovo di Porto: la polizia interviene con idranti e manganelli
La rivolta al Cara (Cen­tro acco­glienza richie­denti asilo) di Castel Nuovo di Porto, comune appena fuori Roma, è comin­ciata la mat­tina pre­sto. Un gruppo di rifu­giati e richie­denti asilo «ospiti» della strut­tura (che ne potrebbe acco­gliere 300 ma dove sono sti­pati più del dop­pio dei migranti), ha chiuso le porte del cen­tro impe­dendo il cam­bio di turno tra gli ope­ra­tori. A quel punto sono inter­ve­nute le forze dell’ordine che hanno prima usato gli idranti con­tro i migranti che pro­te­sta­vano e poi i man­ga­nelli.

Nuova strage dell’Europa-fortezza
L’ennesima tragedia al largo delle coste italiane: un barcone carico di migranti è naufragato a poche centinaia di miglia a sud dall’isola di Lampedusa. A perdere la vita nella giornata di oggi circa 200 persone, su un totale di 400 che cercavano di raggiungere terra

#17maggio, vietato manifestare sotto i Palazzi del potere
Negato il percorso richiesto dai promotori del corteo contro le grandi opere e per i beni comuni. «Decisione gravissima»

APPUNTAMENTI:

Nessuno spazio ai fascisti!Sabato 24 e domenica 25 maggio, Lovere e Rovetta (Bergamo)

#15ottobre: presidio nazionale e assemblea

Istituzioni totali prima e dopo – napoli 28 maggio 2014

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