November 30, 2024
Terrorizzare e reprimere. [Seconda parte]
La seconda parte dell’intervento che Prison Break Project pubblica sul web sulla storia del concetto di terrorismo che viene, proprio in questi giorni, utilizzato a fini repressivi contro quattro compagni e compagne NoTav, incarcerati in regime di alta sorveglianza dallo scorso 8 dicembre.
I sindacati di polizia vogliono la telecamera sulla divisa, ma dicono No al codice identificativo
25 avvisi di garanzie contro attivisti NoTav Terzo Valico
Sono stati recapitati nei giorni scorsi venticinque avvisi di garanzia inerenti l’indagine in corso da parte della Procura della Repubblica di Alessandria sui fatti accaduti a Pozzolo Formigaro lo scorso 22 Febbraio.
NoTav, annullata la sentenza che accusava di «terrorismo»
l tribunale dovrà riformulare il capo di imputazione. Bocciatura piena dalla linea intransigente tenuta dai Pubblici Ministeri di Torino
L’aggressione all’autista del pm Rinaudo era una bufala per incolpare i NoTav
Lo avevamo detto da subito:” Lo strano caso dell’autista di Rinaudo… sembra quello di Belpietro!” e così è stato! Massimo Numa triste e sconsolato pubblica l’articolo che titola “L’ex autista del magistrato ha inventato l’aggressione No Tav” e parla di una storia triste, quella di Giuseppe Caggiano, autista (ex carabiniere) del pm con l’elmetto Antonio Rinaudo, che aveva denunciato il 10 aprile di essere stato aggredito sotto casa da tre individui che lo avrebbero apostrofato con un “servo dei servi”, e chiaramente l’aggressione era di stampo notav!
Milano: prove di militarizzazione, la nuova realtà del fascismo
La parata del 29 ha mostrato un salto di qualità della “galassia nera”, coreografico e di sostanza.
Trento: “i fascisti hanno accoltellato un ragazzo. Ora basta”
Venerdì 16 maggio , verso l’una di notte, ad Arco, un fascista ha accoltellato un antifascista, che ora si trova all’ ospedale Santa Chiara con il fegato perforato e varie lesioni.
Lesioni sul corpo di due immigrati, il giudice non crede alla polizia
Un racconto classico ma con un epilogo imprevisto. Due marocchini adulti ubriachi che nella notte torinese vagano lanciando bottiglie contro le saracinesche dei negozi. L’emergenza sicurezza, specie durante il periodo pre-elettorale, è un sempreverde che prolifera diffondendo paura.
Protesta al Cara di Castelnuovo di Porto: la polizia interviene con idranti e manganelli
La rivolta al Cara (Centro accoglienza richiedenti asilo) di Castel Nuovo di Porto, comune appena fuori Roma, è cominciata la mattina presto. Un gruppo di rifugiati e richiedenti asilo «ospiti» della struttura (che ne potrebbe accogliere 300 ma dove sono stipati più del doppio dei migranti), ha chiuso le porte del centro impedendo il cambio di turno tra gli operatori. A quel punto sono intervenute le forze dell’ordine che hanno prima usato gli idranti contro i migranti che protestavano e poi i manganelli.
Nuova strage dell’Europa-fortezza
L’ennesima tragedia al largo delle coste italiane: un barcone carico di migranti è naufragato a poche centinaia di miglia a sud dall’isola di Lampedusa. A perdere la vita nella giornata di oggi circa 200 persone, su un totale di 400 che cercavano di raggiungere terra
#17maggio, vietato manifestare sotto i Palazzi del potere
Negato il percorso richiesto dai promotori del corteo contro le grandi opere e per i beni comuni. «Decisione gravissima»
APPUNTAMENTI:
Nessuno spazio ai fascisti! Sabato 24 e domenica 25 maggio, Lovere e Rovetta (Bergamo)
#15ottobre: presidio nazionale e assemblea
Istituzioni totali prima e dopo – napoli 28 maggio 2014
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