November 30, 2024
Il 53,5% degli italiani è certo di non potere più sostenere adeguatamente il proprio nucleo familiare (37,1% poco, 16,4% per niente). Sei lavoratori su 10 (61,3%) giudicano il potere di acquisto dei salari insufficiente a supportare alcune spese come l’acquisto di una macchina, un mutuo o una piccola ristrutturazione. Fatti due conti anche Eurispes fotografa un paese povero, impaurito e in preda a mille paure, un paese nel quale i pensionati ormai sono la struttura portante dei nuclei familiari.
Questo ed altro si legge nel Rapporto Italia 2013 Eurispes che ricorda come il 21% degli italiani ha fatto ricorso a qualche raccomandazione per trovare un lavoro a dimostrare che le cose nel paese non sono mai cambiate.
Quanto ai consumi, il 73,4% degli italiani constatata laa diminuzione del potere d’acquisto e solo un italiano su venti si dice sicuro di riuscire ad accrescere i propri risparmi nel corso del 2013.
Le famiglie denunciano il peso sempre maggiore del fisco: per il 41,7% nel 2012 l’incremento è stato netto, mentre un altro 27,5% ritiene che il fardello fiscale è «un po’» cresciuto; complessivamente, quindi, il 69,2% ritiene che il prelievo sia aumentato.
Eurispes menziona il «vertiginoso aumento il fenomeno dei compro oro», ai quali nel 2012 si è rivolto «il 28,1% degli italiani», (nel 2011 la percentuale era stata assai più modesta fermandosi all’8,5%
Una sintesi del voluminoso rapporto disponibile gratuitamente on line
http://www.eurispes.eu/sites/default/files/Sintesi_Rapporto_Italia_2013.pdf
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