Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

Le folli spese del Giugno Pisano

Postato il 14 Giugno 2014 | in Lavoro Pubblico, Scenari Politico-Sociali, Sindacato, Territori | da

I Cobas erano già intervenuti in merito al Giugno Pisano criticando l’operato della direzione manifestazioni storiche e del suo assessore. Ora, senza alcuna informazione ai sindacati, apprendiamo che:

  • i dipendenti comunali riceveranno nella busta paga di Giugno 2014 il progetto del 2013 (un anno di ritardo a confermare che i dipednenti pubblici non sono dei privilegiati come qualcuno vorrebbe far credere)
  • i dipendenti non riceveranno alcun compenso per le prime sei ore lavorative di domenica che saranno invece messe a recupero. Ricordiamo che i dipendenti non erano stati informati dalla direzione 14 di questa situazione e la lettera dell’ufficio personale mai è stata recapitata ai diretti interessati (a conferma che non esiste trasparenza al Comune di Pisa)

Nei giorni scorsi la Giunta ha deliberato di attingere dal fondo di riserva per il Giugno Pisano, a conferma che non si vuole quantificare l’esatto ammontare delle spese, dei finanziamenti degli sponsor e nella incertezza delle entrate e delle uscite si corre ai ripari. Ma gli eventi del Giugno non hanno niente di imprevedibile , quindi per quale ragione il dirigente della Ragioneria ha accettato questo escamotage?

Alleghiamo la delibera di giunta che parla di un prelievo straordinario dal fondo di riserva per finaznaire delle spese straordinarie del giugno Pisano. Nella relazione tecnica dell’ing Aiello si parla dell’articolo 166 coma 2 bis; il quale recita:

2-bis. La metà della quota minima prevista dai commi 1 e 2-ter è riservata alla copertura di eventuali spese non prevedibili, la cui mancata effettuazione comporta danni certi all’amministrazione

Il Giugno Pisano è così imprevedibile? Con tutti i soldi che entrano con le sponsorizzazioni vedi anche quelle dell’ENI, era necessario fare un tale prelievo dal fondo di riserva? Attenzione che questo fondo dovrà essere ripristinato. Non sarà che con tali denari si finanziano spese folli e come al solito a farne le spese saranno i lavoratori ? Saremmo interessati a sapere se questi denari o quelli delle sponsorizzazioni sono diretti anche a finanziare la cena di gala che ogni anno vede anche impiegati dipendenti comunali.

Inoltre quali sono i danni certi all’amministrazione se queste spese non vengono effettuate, accendere due lumini in meno o risparmiare sugli spettacoli piro musicali porterebbe sicuramente ad un risparmio di costi che in un periodo di crisi non guasta mai.

In allegato la previsione di bilancio del 2014
http://www.cobasconfederazionepisa.it/wp-content/uploads/2014/06/995353.pdf

COBAS PUBBLICO IMPIEGO

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