Nei giorni scorsi è pervenuta una documentazione da parte della rspp e del datore di lavoro

I documenti inviati sono “inappuntabili formalmente” ma, come al solito, lasciano al lavoratore la maggior parte delle responsabilità (misure comportamentali) mentre invece le misure organizzative (quindi quelle di responsabilità dell’azienda) sono limitate.

Per quanto riguarda la procedura colpi di calore (e in generale rischio microclimatico caldo), si chiede di integrare le misure organizzative . Si chiede di prendere in considerazione quanto segue:

•  definire turni di lavoro solo nel periodo mattutino (dalle 6 alle 12) o serale (dalle 18 alle 24);
• prevedere adeguati periodi di riposo, in luoghi all’ombra e moderatamente ventilati;
• evitare lavorazioni in aree con scarso ricambio di aria e/o esposte costantemente al sole;
• predisporre (a cura e spese dell’azienda) ripari dal sole (teloni, ombrelloni….);
• prevedere (a cura e spese dell’azienda) l’umidificazione periodica delle pareti e dei pavimenti in prossimità dei luoghi di lavoro;
• mettere a disposizione (a cura e spese dell’azienda) adeguati quantitativi di acqua minerale naturale e di integratori salini e di acqua corrente per inumidirsi;
• fornire ai lavoratori (a cura e spese dell’azienda) indumenti di lavoro in tessuto naturale e non sintetico e scarpe antinfortunistiche del tipo estivo;
• fornire ai lavoratori (a cura e spese dell’azienda) adeguati copricapi (berretti in cotone con visiera o cappelli a larga falda in paglia). Non importa se siano dpi o divise, le singole direzioni dovranno provvedere per quanto di loro competenza;
• fornire ai lavoratori creme solari per la protezione dai raggi solari (radiazioni ottiche naturali);
• eseguire manutenzione (a cura e spese dell’azienda) preventiva dei sistemi di climatizzazione dei mezzi di sollevamento e trasporto e delle baracche, con verifica dell’ efficienza e pulizia dei filtri;
• eseguire (a responsabilità del medico competente e a cura e spese dell’azienda) vista medica di idoneità al lavoro in ambienti microclimaticamente sfavorevoli caldi (malattie cardiovascolari, malattie del sistema respiratorio, sensibilità individuale, ecc.).

Rls Cobas Comune di Pisa

   Invia l'articolo in formato PDF