November 29, 2024
Riceviamo e pubblichiamo
L’emergenza nucleare non si è conclusa con il referendum. E’ prossima davanti al Consiglio di Stato l’udienza di merito del ricorso contro il deposito ex Fabbricazioni Nucleari di Bosco Marengo, ricorso mirato a creare un precedente giuridico valido per tutti i siti italiani già nucleari, altrimenti destinati a eterni depositi di se stessi. A questo ricorso pilota ancora oggi attribuiamo la valenza nazionale di affermare la rivendicazione del deposito unico italiano, quanto l’attribuimmo -prima del referendum 2011- di stop alla strategia nuclearista del governo Berlusconi. Ripercorriamo le tappe.
Clicca qui il link dell’articolo di Lino Balza su TGV Team Giornalistico Valle Susa.
Il deposito nucleare di Bosco Marengo c’è e resterà a tempo indeterminato. Il titolo de La Stampa “Addio entro 2 mesi” (clicca qui) è totalmente fuorviante. Come documentato nel nostro ricorso al Consiglio di Stato, l’impianto atomico è semplicemente smantellato (passando per le emissioni in rio Lovassina e atmosfera) con oltre 360.000 metri cubi di rifiuti radioattivi ed è in completa insicurezza INCOSTUDITO in un banale capannone vulnerabilissimo a terremoti, incidenti, attentati, inondazioni, incendi ecc. E’ altrettanto falsa l’affermazione di Sogin (il Governo) che il sito “nel 2022 sarà riportato a prato verde”, cioè decontaminato. Non è infatti in vista nessun deposito nazionale, dunque la bomba atomica resterà lì per sempre grazie all’ignavia dell’intera classe politica alessandrina, a cominciare dagli emeriti primi cittadini Boschesi: Lamborizio (comune) e Cavallera (regione).
Indagine epidemiologica su Pfoa, ma non ad Alessandria per la Solvay. Siccome è non chiaro che tipo di indagine epidemiologica la Regione Veneto vuol fare, ISDE Vicenza ha deciso di farne una in proprio. Clicca qui.
Contro la Terza guerra mondiale organizziamo insieme una grande grandissima marcia per la pace. Domenica 19 ottobre 2014 Marcia Perugia-Assisi contro la Terza guerra mondiale Dedichiamo i 60 giorni che ci separano dal prossimo 19 ottobre a diffondere l’invito, via internet, di città in città, scuola per scuola, casa per casa. Clicca qui.
Annunciati tentativi di esproprio in due luoghi simbolo del NoTavTerzoValico. Mobilitiamoci. Uno è il presidio di Arquata che sorge su una piccola proprietà acquistata un anno fa da cento aderenti al Movimento. L’altro è e nel boschetto di Moriassi, proprietà di Sandro, che è morto di recente dopo anni di lotta a difesa dei valori legati al territorio che comprende Serravalle, Libarna e Arquata.
Clicca qui Antonello Brunetti.
Se non sei un attivista, clicca qui l’opuscolo con le ragioni del No e con le alternative al Tav.
Non stanno viaggiando in sicurezza i nostri treni. La legge Fornero fa lavorare i macchinisti fino a 67 anni, pur avendo una aspettativa di vita di 65. Firma qui
Boicottiamo le feste coi fuochi artificiali. Terrorizzano e feriscono gli animali (e sono uno sperpero di soldi). Clicca qui Marco Colombo.
E’ assassino lo Stato o il governo e chi l’ha votato? Sia fedele lo Stato alle stesse sue leggi. Clicca qui Peppe Sini.
Salva le foreste. Le news degli ultimi 15 giorni. Clicca qui.
Non siamo equidistanti tra Israele e Hamas. Volantino distribuito per la 638° ora in silenzio per la pace. Clicca qui.
Contro le esercitazioni militari israeliane in Sardegna. E contro l’accordo di cooperazione militare con Israele e per un embargo militare a Israele. Clicca qui.
La notte europea dei pipistrelli.
L’Italia mandi subito aiuti umanitari e non armi. Si adoperi politicamente per stabilizzare l’autonomia democratica in tutto il Kurdistan. Clicca qui.
Il valore dell’amicizia. Un corso per rivitalizzare e rendere elemento fondamentale il valore dell’Amicizia. Clicca qui.
Nuovo anello digitale che rende comprensibile la scrittura ai ciechi. Non manderà in pensione il Braille. (continua…)
Alla festa del PD di Pozzolo Formigaro allontanati i No Tav. Ospite della festa il 14 agosto il senatore Fornaro, i No Tav vengono allontanati dalla polizia mentre distribuiscono volantini, leggi qui
Censimento delle coperture in amianto a Ovada. Chiesto al sindaco da Legambiente. Obbiettivo l’eliminazione delle coperture di eternit.
Record di tumori al seno ad Alessandria. In provincia nel 2015 si prevedono 370 nuovi casi di cancro alla mammella. Un tasso del 74,7 per 100 mila abitanti. In Piemonte: 58,2. E’ l’ambiente inquinato che colpisce e non l’ereditarietà. All’avanguardia Tortona, epicentro delle diagnosi e delle cure.
Venerdì 5 settembre, a Castelnuovo Scrivia, concerto di Fausto Leali a sostegno della ricerca e della prevenzione.
La piena dell’Orba disseppellirà i bidoni tossici mai bonificati. Sotterrati in località Pedaggera dall’imprenditore Gentile Robbiano, contengono oli esausti altamente inquinanti. La soluzione è la bonifica e non la volontà del sindaco di Capriata di cavare ghiaia e tagliare vegetazione addirittura nell’area protetta della Garzaia.
Ad Arquata in migliaia alla fiaccolata No Terzo Valico. Clicca qui
?Cavanna sempre all’attacco di Predosa. Dopo il famigerato impianto di combustione a biomasse legnose (16 mila tonnellate all’anno), favorito dal silurato sindaco, Cavanna tenta di realizzare un impianto di recupero di rifiuti legnosi su un’area all’aperto di 4 mila metri quadri, senza VIA Valutazione di Impatto Ambientale, senza garanzie contro rifiuti tossici e pericolosi, con rischi per suolo, acqua e aria. In altre parole una potenziale discarica da bruciare. Il Comitato “Vivere a Predosa” si batte per impedire che il paese sia ridotto ad una pattumiera. E’ affiancato dal nuovo sindaco.
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