Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

Lettera aperta al Sindaco e ai Consiglieri Comunali: stabilizziamo le precarie e rivediamo il piano occupazionale

Postato il 15 Settembre 2014 | in Lavoro Pubblico, Scenari Politico-Sociali, Sindacato, Territori | da

Solo poche settimane fa scrivevamo al sindaco e alla opinione pubblica per denunciare la insana decisione politica di non stabilizzare i precari al comune di Pisa, di preferire la mobilità allo scorrimento delle graduatorie concorsuali, di applicare le normative di legge a senso unico, di costruire mobilità pilotate senza trasparenza e obiettività

Vogliamo porre la vostra attenzione, dopo il caso delle educatrici e degli agenti della Pm, su una collega amministrativa che al 31/12/2014, terminati i 3 anni di Contratto , sarà mandata a casa. Trattasi di una collega che vanta ben 10 anni di precariato negli enti pubblici e ha acquisito professionalità e conoscenze che meriterebbero la stabilizzazione

Solo che nel piano del personale, approvato a fine luglio, non sono previste assunzioni a tempo indeterminato di amministrativi categoria C (ma una graduatoria concorsuale non sarebbe ancora aperta e con la stessa Collega presente??), graduatoria a dimostrazione che i piani di personale sono stati costruiti senza alcuna ricognizione del personale precario come da noi richiesto

L’Amministrazione Filippeschi ha quindi operato una scelta politica, quella di espellere i precari rinunciando perfino ad avvalersi delle normative di legge atte alla loro stabilizzazione. Eppure ci sono uffici con molte unità mancanti e la stabilizzazione della dipendente precaria sarebbe di non poco aiuto.

Ci chiediamo allora se in questo Ente è possibile costruire un fabbisogno di personale non legato a spot pubblicitari ma ai fabbisogni reali dei servizi, se esiste una idea di giustizia che sappia riconoscere ai precari un percorso di stabilizzazione, questa domanda la rivolgiamo ai consiglieri comunali invitandoli non a una generica presa di posizione ma a una indagine cognitiva finalizzata alla revisione del piano di fabbisogno. I Cobas chiedono una commissione consiliare e una discussione aperta perchè la politica faccia il proprio dovere e fornisca risposte concrete alle legittime istanze di lavoratrici che da anni operano al comune di Pisa

Cobas Pubblico Impiego

   Invia l'articolo in formato PDF   

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

AVVISI IMPORTANTI

Appuntamenti

Archivi

Tag Cloud