Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

Osservatorio sulla Repressione Newsletter n. 33/2014

Postato il 17 Settembre 2014 | in Italia, Scenari Politico-Sociali | da

News dal 7 al 14 settembre 2014

Nessun passo indietro.. lettera di Davide Rosci e Mauro Gentile
Dopo un lungo periodo di silenzio, caratterizzato dal gesto estremo del Compagno Leonardo “Chucky” Vecchiolla, abbiamo deciso di tornare a far sentire la nostra voce attraverso questo comunicato e quindi raccontare la verità sulla manifestazione del 15 ottobre 2011 e della seguente cieca repressione attuata nei nostri confronti da questo stato di polizia.

E ora sparateci a tutti….
Sporca quello di cui parla, Saviano, pure quando sembra che stia per dire una cosa buona. Ma no: un carabiniere ammazza a Napoli un ragazzino di diciassette anni, Davide Bifolco, e lui cita Ferguson, Missouri, dove una rivolta nera ha messo e ferro e fuoco la città dopo che un poliziotto bianco aveva sparato, uccidendolo, Michael Brown, un nero di diciotto anni, senza alcuna necessità.

Davide, ucciso dallo Stato e dall’odio di classe
L’uccisione di un ragazzino di diciassette anni da parte di un pistolero dal grilletto facile, è sempre una cosa che scatena una gran rabbia [..]

Omicidio di Davide Bifolco: la fantasiosa versione del carabiniere
Il rapporto del carabiniere, per stralci, è ora reperibile in rete. Vale la pena leggerlo perché è un concentrato di contraddizioni e di “consuete dichiarazioni” che gli sbirri mettono per scritto in questi casi. Insomma, letto uno letti tutti.

Davide Bifolco, “vittima indegna”. I deliranti commenti sul web
“Mi spiace sia morto a 16 anni, ma ci si ferma agli stop”. Un ragazzo di 16 anni è stato ammazzato. Ha commesso un reato? viaggiava su un motorino rubato in tre senza casco, era di un sobborgo napoletano, non si è fermato ad uno stop ed è fuggito? Questo non conta.

Colpi accidentali e depistaggi
l Consigliere della Corte d’Appello di Bologna Luca Ghedini è l’estensore della sentenza d’appello del processo sull’omicidio di Federico Aldrovandi. Descrivendo la vicenda, l’estensore della sentenza parlò esplicitamente di “manipolazioni ordite dai superiori” dei quattro assassini di Federico e di “modalità gratuitamente violente”, nei momenti in cui l’omicidio veniva consumato.

Napoli: Disoccupati aggrediti dalla polizia per aver esposto uno striscione in ricordo di Davide
in via Santa Lucia, a Napoli davanti agli uffici della Giunta regionale,  i disoccupati organizzati che esponevano uno striscione di solidarietà umana e politica con il giovane Davide Bifulco sono stato brutalmente aggrediti dalla polizia perchè, in maniera sacrosanta, si sono rifiutati di riporre lo striscione in ricordo del giovane ucciso da un carabiniere.

L’arresto del fascista Egidio Giuliani: sa niente dell’omicidio di Valerio Verbano?
Si leggono alcuni strani fatti e deduzioni in merito alla vicenda dell’arresto operato dalla Mobile romana poche ore fa di due componenti del commando che avrebbe ucciso Fanella qualche settimana orsono nel quartiere Camilluccia a Roma. Fanella era il tesoriere di Mokbel (quello della strabiliante e ingente truffa) fascista geniale e criminale dal curriculum ingombrante, anche in relazione alle porcherie in Finmeccanica.

Terni: Sospeso l’insegnante che si oppose alle perquisizioni antidroga
Ricordate la storia dell’insegnante che, a Terni, si era opposto alla perquisizione antidroga degli studenti durante l’orario di lezione?

La storia di Gonzales Sola Xabier in carcere in Italia in regime duro di isolamento totale
In Italia c’è un detenuto basco in regime duro di isolamento totale. Ristretto in una cella con un blindato rigorosamente chiuso nonostante le alte temperature del periodo estivo, con una finestra a bocca di lupo, ovvero con una lastra di metallo all’esterno da cui passa pochissima aria. Nessuna ora di socialità con gli altri detenuti. Gli viene concesso non più di mezz’ora al giorno per sgranchirsi le gambe, rigorosamente da solo, in un cortile angusto. Un trattamento disumano…

In Italia chi è stato arrestato e poi assolto rimane sempre… un colpevole
nella cultura italiana, l’innocenza non esiste, chi è stato arrestato e poi assolto rimane sempre un colpevole.

Sassari: detenuto suicida nel carcere di Bancali
Un detenuto si è tolto la vita dopo il giro di controllo del poliziotto di turno. Ancora criticità presso la Casa Circondariale di Sassari “Bancali” e questa volta a nulla è servito l’intervento della Polizia penitenziaria.

Carceri: detenuto si impicca nel bagno del carcere di Poggioreale
Un detenuto di 63 anni, V.DM., si è suicidato  nel carcere di Poggioreale a Napoli.  Doveva scontava un fine pena fissato al 2018 per vari reati tra i quali rapina. Si è impiccato nel bagno della cella. Nonostante l’intervento degli uomini della Polizia Penitenziaria, non c’è stato nulla da fare.

   Invia l'articolo in formato PDF   

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Archivi

Tag Cloud