December 22, 2024
Nella poesia Primavera Hitleriana Montale parla della “sagra”, la festa dei bottegai, definendoli con un ossimoro, i “miti carnefici”, coloro che non si rendono conto di annunciare con i loro giocattoli e capretti la guerra imminente.
Il ricordo dei versi di Montale aiuta a comprendere lo scenario pontederese del 13 Febbraio e a confutare le tesi della redazione locale de Il Tirreno che rimprovera gli antifascisti , e lo stesso Sindaco, di avere creato un clima di tensione che militarizzando la città ha regalato magri incassi ai negozianti.
Una tesi non nuova che ricorda la Maggioranza silenziosa di 40 anni e passa fa, peccato che l’idea di democrazia d molti degli artefici di quel movimento coincideva con il programma della Loggia massonica P2 e di qualche nostalgico del fascismo.
La presenza di Forza Nuova sul territorio è un vulnus alla convivenza democratica, a valori e pratiche di solidarietà tra i popoli che vivono sul nostro territorio. Sul territorio della Valdera la crisi sta colpendo duramente numerose famiglie e anche il commercio vista la chiusura di tanti piccoli negozi nel centro.
Ma ritenere responsabili della crisi (e dei mancati incassi della vigilia di S. Valentino) gli antifascisti e gli antirazzisti è non solo sbagliato ma un messaggio politico inaccettabile soprattutto se guardiamo a quanto avviene in Grecia con movimenti neonazisti che approfittano della crisi per mettere in pratica azioni xenofobe di inaudita ferocia.
Preferiamo una città dove pratiche razziste trovino spazio e accoglienza o una città solidale?
La riscoperta dell’antifascismo e dell’antirazzismo è un elemento fondante della comunità pontederese, questo elemento crediamo sia condiviso anche dai bottegai i clienti dei quali sono non solo autoctononi ma anche migranti .
Confederazione Cobas Valdera
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