November 24, 2024
alla dpl di Pisa
al Prefetto di Pisa
pc al sindaco comune di Pisa
La nuova formulazione di quello che era l’art.5, comma 2, del D.Lgs.n.165/2001, conseguente alle modifiche introdotte dall’art.34 del D.Lgs.n.150/2009, prevede la sola informazione sindacale (alla Rsu e ai singoli delegati rsu e alle organizzazioni sindacali rappresentative) in merito all’organizzazione degli uffici ed alle misure inerenti all’organizzazione del lavoro ed alla gestione dei rapporti di lavoro.
Per quanto non sia di facile comprensione la distinzione fra “organizzazione degli uffici” e “organizzazione del lavoro”, anche da alcuni orientamenti dell’Aran, a cui la controparte datoriale deve ragionevolmente adeguarsi, si evince in quest’ultima è sono compresi i criteri per la determinazione dell’orario di servizio degli uffici, gli orari di lavoro in generale e tutti gli atti di gestione del personale stesso.
Sulla base del sistema di relazioni sindacali aziendale la direzione del personale del Comune di Pisa ha sempre provveduto all’invio ai soggetti sindacali titolari di informazione, tramite posta elettronica, di atti e delibere della Giunta a carattere generale, inerenti cambiamenti di profilo professionale, il rinnovo dei contratti a tempo determinato, ma anche l’ organizzazione del lavoro per quanto attiene gli orari di servizio e le tipologie di orario di lavoro ad esso funzionale.
Purtroppo dobbiamo rilevare invece che la direzione personale, a fronte di quanto sopra, non è riuscita a farsi carico di imporre analogo comportamento ai dirigenti dei singoli settori, circa gli obblighi di informare il sindacato sui cambiamenti in materia di orari.
La mancata comunicazione riguarda in particolare due dirigenti, il dott. Sassetti delle finanze e tributi e il dott. Brtoluzzi della Pm, che hanno nel corso degli anni cambiato gli orari del personale alle proprie dipendenze senza fornire alcuna informazione alla rsu.
Questa violazione delle prerogative sindacali è avvenuta di fatto con l’avallo o nell’ inerzia della direzione personale, e riguarda agenti di PM e personale scuolabus.
Con questo esposto si chiede alla dpl di intervenire direttamente sui dirigenti e sull’ufficio personale per ripristinare corrette relazioni sindacali.
Al Prefetto di Pisa si chiede di convocare le parti per addivenire ad un accordo rispettoso delle prerogative sindacali
Pisa 23 settembre 2014
Cobas Pubblico Impiego Pisa
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