Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

Osservatorio sulla Repressione Newsletter n. 35/2014

Postato il 2 Ottobre 2014 | in Italia, Scenari Politico-Sociali | da

News dal 22 al 28 settembre 2014

“Arresti preventivi” targati Codice Rocco
Il meccanismo della repressione è semplice: il governo fa le leggi, la polizia arresta i trasgressori, la magistratura li giudica e li condanna.Questo però implica un limite che la repressione italiana non è più disposta a tollerare: il fatto che chi non accetta l’attuale stato di cose e si batte per cambiarlo, finchè non commette precisi reati, non può essere “tolto di mezzo”.

Arrestato Nunzio D’Erme, per aver respinto i fascisti ad un’iniziativa contro l’omofobia
le forze dell’ordine hanno eseguito l’arresto cautelare di Nunzio D’Erme e di Marco Bucci esponenti dei movimenti sociali del territorio e conosciuti per il loro attivismo in tutta la città di Roma. Il primo è stato tradotto a Regina Coeli mentre il secondo si trova agli arresti domiciliari.

Arresti inquietanti… Nunzio e Marco Liberi Subito ! Liberi tutte/i!!

Almeno duecento persone hanno seguito gli interventi degli esponenti dei centri sociali Spartaco e Corto Circuito che hanno spiegato come stavano le cose. Nunzio è accusato di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e di procurata evasione, perchè avrebbe aiutato uno degli antifascisti fermati dalla polizia il 21 maggio a sottrarsi al fermo. Marco Bucci invece è accusato di resistenza.

Carcere e domiciliari per Nunzio e Marco, ma è un segnale collettivo –
Pubblichiamo un contributo dell Collettivo Militant a riguardo gli arresti avvenuti a Roma

L’opaca viltà della politica romana
A riguardo l’arresto di Nunzio D’Erme e la criminalizzazione dei movimenti sociali pubblichiamo un articolo di Sandro Medici  sul “il Manifesto”.

Processo NoTav: In ogni caso nessun rimorso
“Qui non troverete le parole per raccontare quella notte di maggio. Usate il linguaggio di una società abituata agli eserciti, alle conquiste e alla sopraffazione. Gli eserciti militari e paramilitari, la violenza indiscriminata e la guerra appartengono agli stati ed ai loro adulatori. Noi abbiamo lanciato il cuore oltre la rassegnazione, abbiamo gettato un granello di sabbia nell’ingranaggio di un progresso il cui unico effetto è di incessante distruzione del pianeta in cui viviamo. C’ero quella notte ed è mia quella voce femminile che è stata intercettata. Ho attraversato un pezzo della mia vita insieme a tutti quegli uomini e quelle donne che da più di 20 anni oppongono un no inappellabile ad un’idea devastante di mondo. Ne sono fiera e felice.”E’ con questa breve ma significativa dichiarazione che oggi Chiara Zenobi, No Tav in carcere dal 9 dicembre scorso con l’accusa di terrorismo

Picchetto Dielle: scontri tra facchini e carabinieri. 2 arresti.
Picchetto Dielle: blindati zeppi di carabinieri non hanno esitato ad attaccare insieme a digos, padroni delle cooperative e crumiri gli operai e i delegati del S.I.Cobas, e i solidali presenti che sono impegnati in una dura vertenza lunga ormai da mesi.

Firenze: Aggressione poliziesca contro un militante del Movimento di lotta per la casa
Le armi dell’aggressione, della minaccia e dell’intimidazione sono connaturate al repertorio poliziesco. I fatti di martedì sera a Firenze che hanno visto coinvolto un militante del Movimento di lotta per la casa ammanettato, pestato e sequestrato in questura da agenti in borghese ci segnalano però di una controparte in difficoltà, costretta a ricorrere al più vile squadrismo di polizia per provare a contrastare l’espansività in città delle lotte e delle forme di organizzazione…

Le lotte per il lavoro non si arrestano
Il 30 settembre 2014 presso il Tribunale di Brindisi si svolgerà l’ultima udienza durante la quale verrà emanata la sentenza del processo che vede coinvolto il sindacalista dei Cobas , Roberto Aprile , ed altri 28 disoccupati per le manifestazioni davanti alla Monteco avvenute l’1 ed il 2 Marzo 201

«Quello che non ci fanno dire su Davide Bifolco»
Parlano il fratello e lo zio del ragazzo ucciso a Napoli da un carabiniere. Dopo l’arresto di Equabile c’è chi punta sulla pista del latitante. La famiglia vuole i tabulati e le registrazioni di quella notte

Il duo Violante/Bruno e le loro coperture alla “mattanza” del G8 di Genova

Il quotidiano online Popoff riporta una inchiesta, a firma di Federigo Borromeo ed Ercole Olmi, su Luciano Violante (Pd) e Donato Bruno (Forza Italia) i due candidati bipartizan che potrebbero diventare membri della Corte Costituzionale. L’inchiesta riporta anche il loro fattivo ruolo nei “silenzi” e “coperture” sulla vicenda del G8 del luglio 2001 a Genova.

Processo Cucchi: Per il Procuratore generale “Stefano è stato pestato a morte”
è incominciato il processo d’appello per il caso Cucchi. Chiesta la condanna degli infermieri e degli agenti. La sorella Ilaria: “Penso anche alla tanto auspicata approvazione della legge sulla tortura”.

Firenze: Raphael è morto per un controllo di polizia
In una conferenza stampa nella sede del Movimento di Lotta per la Casa di Firenze si è cercato di fare verità sulla morte di Raphael, ragazzo nigeriano di 18 anni, arrivato da poco in Italia e senza permesso di soggiorno. Raphael ha perso la vita durante un controllo di polizia più che anomalo, precipitando dal quarto piano di un palazzo nel quartiere di Novoli la sera di domenica 14

Carcere e abusi, registrazione shock inchioda agenti
La moglie del detenuto che ha registrato di nascosto le guardie che parlano di pestaggi nel carcere di Parma, decide di rivelarsi al Garantista

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