Tra il dicembre 2012 e il Gennaio 2013 , gli incontri tra sindacati, Provincia e Azienda Dussmann hanno sancito il licenziamento di 19 lavoratrici addetti nelle cucine dell’Ospedale di S Chiara, di cui 3 appartenenti alle categorie protette (legge 68 del Marzo 1999 “norme per il diritto al lavoro dei disabili)

Nella ristorazione ospedaliera abbiamo due appalti distinti: uno per le cucine del S. Chiara e uno per quelle di Cisanello, appalti vinti rispettivamente da Dussmann e da una associazione temporanea d’azienda formata da due aziende: Alisea e Dussmann.

Negli ultimi due anni, le lavoratrici Dussmann si sono ritrovate in cassa integrazione e, a partire dal 1 marzo 2013, 19 di loro saranno a casa, come recita il verbale d’accordo siglato il 21\1: “ mobilità collettiva ai sensi della Legge n. 223/91 per un numero massimo di 19 lavoratori con decorrenza 1 marzo 2013”.

Il Cobas Lavoro Privato ha chiesto un celere intervento all’assessore regionale Simoncini per scongiurare questi 19 licenziamenti e perchè sia preso in esame il reintegro di queste lavoratrici nell’appalto di Cisanello.

La difesa di questi 19 posti di lavoro è possibile e necessaria perchè siamo in presenza di una struttura ospedaliera in crescita e che, nell’arco di pochi anni, diventerà ancora più grande con il definitivo trasferimento delle cliniche a Cisanello.

La tutela dei posti di lavoro, la revisione degli appalti, la presenza di clausole sociali a salvaguardia dell’occupazione, il confronto con il sindacato sulla riorganizzazione sono le condizioni necessarie per la tutela dei posti di lavoro e dei contratti individuali senza riduzione del monte ore.

Chiediamo al Sindaco, all’Assessore regionale e all’Azienda Ospedaliera un confronto celere, aperto a tutte le organizzazioni sindacali.

Cobas Lavoro Privato Pisa

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