November 28, 2024
Mille operai delle Acciaierie di Terni a Roma, il 29 ottobre, contro il licenziamento di 600 di loro.
Mille persone che il governo Renzi considera nemici da trattare con la legge scippa-diritti, chiamata “jobs act”, e con una manovra economico-finanziaria “lacrime e sangue”, chiamata “legge di stabilità”.
E se sono nemici, vanno trattati senza tanti complimenti.
Così, mentre il corteo stava dirigendosi verso il Ministero dello sviluppo economico e delle attività produttive, le forze di polizia si sono scagliate contro gli operai e a suon di manganellate hanno mostrato di che pasta è fatto il governo del bullo già sindaco di Firenze: botte a tutto spiano, teste rotte, visi ricoperti di sangue, colpiti anche il segretario della Fiom/Cgil, Landini, e il segretario della Fim/Cisl, Bentivogli, quattro lavoratori ricoverati in ospedale.
Leggi tutto il comunicato nel documento in allegato:
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