Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

Violazioni dell’accordo nazionale 26/09/2001 ed intimidazioni per lo sciopero del 14

Postato il 13 Novembre 2014 | in Lavoro Privato, Lavoro Pubblico, Sanità, Sindacato | da

sciopero-generale2Dal Cobas Sodexo negli appalti della azienda ospedaliera: mettono in giro voci per delegittimare lo sciopero e seminare rassegnazione

Leggi in tal proposito il seguente documento:

risposta sciopero in sodexo

Ancora violazioni ed intimidazioni

Si fa presente la violazione dell’art 2 e dell’art 3 dell’accordo nazionale del 26.09.2001 per la regolamentazione al diritto allo sciopero del 14 novembre corrente anno.

Mancato rilevazione di ‘adesione del personale allo sciopero, come previsto dalla nota prot. 319000, del 04/07/2013 della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica;
Mancata comunicazione alle sigle sindacali dei contingenti minimi;
Mancato rispetto dei contingenti minimi;

Distinti Saluti

Marranchelli Giovanni Battista
Responsabile Aziendale Cobas

Ulteriori intimidazioni e ostacoli

Si avvicina lo sciopero generale e sociale del 14 novembre ma, alla Magna i sindacati danno garanzia all’Azienda per la giornata di produzione.

Nella giornata di venerdì i tre sindacati meccanici, hanno indetto lo sciopero con manifestazione a Milano per contrastare il Jobs sat, la delega in bianco che renderà  ulteriormente precario il mercato del lavoro con la cancellazione del’ 18 (reintegro per discriminazione o giusta causa) e l’art. 4 (che proibisce la videosorveglianza) nella volontà che ogni lavoratore diventi totalmente controllato e riportato a condizione di schiavitù.
La Dirigenza della Magna di Collesalvetti, per esigenza di produttività, ha richiesto e sembra ottenuto, di assumere interinali per due giornate che, gli consentiranno di coprire la produzione programmata, il tutto tutto viene concertato con il sindacato e in deroga alle normative in materia, come espressamente disposto dalla Legge: http://www.camera.it/parlam/leggi/97196l.htm. A questo punto è del tutto evidente che, la fine del modello concertativo decretato dal Governo Renzi e Confindustria vale solo se a scapito dei lavoratori.

Sconcerto comprensibile tra gli operai, che tuttavia sperano ancora sul buon senso del l’Azienda e che faccia un passo indietro rispetto a questa decisione facilmente contestabile, sia sul piano del diritto allo sciopero che sul terreno della democrazia del conflitto, ancora costituzionalmente vigente.

Secondo previsioni gli interinali saranno utilizzati da mercoledì fino a domenica, nei primi giorni sostituiranno i lavoratori al corso di formazione sulla sicurezza, ma in questo caso l’Azienda prende due piccioni con una fava e si è anche organizzata per la giornata dello sciopero, ritenendo in questo caso di poter legittimare e aggirare le normative vigenti.

LA RETTIFICA DEL COBAS

In merito al vostro articolo sulla magna alcune precisazioni Cobas

Cari\e, a dare il nulla osta alla direzione della Magna per inserire gli interinali anche il venerdì, giorno dello sciopero generale, non sono stati i tre sindacati, ma solo la componente Fiom della Rsu, dove non è presente né la Film né la Uilm ma invece è presente il sindacato di base Cobas, il quale è completamente estraneo a questo nulla osta.

per il Cobas

Marcello Pantani

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