November 28, 2024
Claudio Mazzoccoli 22-Novembre-2014
PER AVERE UN NUOVO PATTO SOCIALE ED UNO STATO ONESTO CON TUTTI
PER ATTUARE LA COSTITUZIONE
Dunque non è sufficiente dichiararsi “A DIFESA DELLA COSTITUZIONE”, ma occorre passare alla azione per la Attuazione della Costituzione.
______________________________________________________
Se percorrete la lista dall’alto in basso, capirete che il TRADIMENTO della Costituzione da parte dei politici è lo strumento che stanno usando per cambiare il corso della storia di questo paese. Padri e Madri Costituenti ci hanno dato una Carta Costituzionale in cui la persona umana con i suoi diritti è al centro e lo Stato è al suo servizio. Stiamo tornando alla situazione contraria. Lo stato al centro con i cittadini al suo servizio e, si badi bene, in prospettiva potrebbe tornare l’uomo solo al comando dello Stato.. E credo che sappiate tutti come si chiama questa forma di stato. |
Mi rendo conto che buona parte della opinione pubblica si tiene a debita distanza dagli argomenti più importanti per rimettere a posto l’intero Paese preferendo porre la attenzione unicamente sulle promesse che sembrano utili per rimettere a posto la propria situazione personale. In Italia abbiamo 50 milioni di elettori, e, quindi, potenzialmente altrettante storie private. Ciascuno sta lottando e sgomitando per salvare la propria storia. Chi ci guadagna ? La politica che, ovviamente, del “DIVIDE ED IMPERA” conosce tutte le tecniche. Creare classi in perenne antagonismo, mostrare a tutti una “carota” di colore diverso, crearsi un elettorato di riferimento cui riservare privilegi e gratifiche. Questo è il paese di oggi.
La ragione per cui gli Italiani continuano a farsi ingannare non la capisco, dato che chi è onesto ha tutto l’interesse a che da questa onestà scaturisca un premio anche in termini di minori tasse, ad esempio. E’ altrettanto chiaro che sino a quando questa materia resterà materia per “pochi”, quei pochi decideranno per tutti.
Devo ammettere con estrema tristezza che, in questo momento la gran parte delle persone che incontro per strada, SEMBRA ESSERE PRONTA A DARE IL PROPRIO VOTO (come ha sempre fatto dagli anni ’80…) A CHI PROMETTERÀ IL VALORE PIU’ BASSO DI TASSE.
Le prossime elezioni politiche (ammesso che ne faremo ancora, cosa di cui qualcuno comincia a dubitare..) potrebbero quindi somigliare ad una gara di appalto, in cui vince chi va al massimo ribasso. La apoteosi della ignoranza, esattamente come lo sono i regolamenti di appalto attualmente in vigore.
Ragion per cui, temo, se uscisse uno dei soliti pifferai magici a dire “VOTATEMI E NON AVRETE PIU’ TASSE”, avrebbe non meno del 30-40% di consenso. E questo, ahimè, SENZA SAPERE che le tasse (fiscalità generale) sono le uniche risorse finanziarie che possono essere messe in comune per pagare le spese sociali e quelle pubbliche. Salvo cose nuove che la finanza creativa dei governativi (che peraltro hanno già sperimentato in passato ma a nostro immane danno…) può tentare di mettere a punto, anche un alunno delle scuole medie sa che TASSE=ZERO significa solo con AZZERAMENTO delle SPESE PUBBLICHE! |
____________________________________________________
Questo, con un gioco di parole, è il PREZZO DA PAGARE per NON PAGARE.
I cittadini che si spellano le mani per applaudire i leader attuali dovrebbero almeno essere a conoscenza di queste cose, prima di dire “A me, A me!”. Votare sulla base di elargizioni (peraltro utili per chi ne ha usufruito, perbacco !) come i mitici 80 Euro, e soprattutto continuare in questo modo, significa, per noi Italiani, avviarsi a diventare un paese di accattoni.
Ridurre lo Stato ad una struttura TOTALMENTE PRIVATA, a disposizione 24 ore al giorno (come le Wedding Chappels di Las Vegas) ma…. solo per chi ha reddito a sufficienza per occuparsi di sè stesso e del propri cari, sembra essere la priorità del Governo per il nostro Paese. Un mortale abbraccio favore-voto che da decenni rappresenta il peso al collo del paese.
Un paese che si avvia a uscire dai principi di solidarietà sociale scolpiti nella nostra Costituzione per diventare “Un paese per ricchi”, per quelli che possono permettersi una vita dignitosa o agiata, per quelli che possono permettersi i trattamenti privati, le assicurazioni e via discorrendo.
Per gli altri, sembra di capire, “fatti loro” (non si può salvare tutti, per cui prima i ricchi ed i potenti poi, se avanza, le donne ed i bambini).
_________________________________________________________
Dovete cominciare a schieravi
__________________________________________________________
E Allora, cosa serve ? Non certo quello che sentiamo o vediamo oggi, attraverso le proposte più squinternate che neanche un bimbo tirerebbe fuori ma
- a. la attuazione di quei principi sanciti e riconosciuti dalla Costituzione che non sono mai stati realizzati per i cittadini del nostro paese in quanto sistematicamente traditi e sostituiti da surrogati materiali quali i seguenti: “il più forte vince” , “fatti furbo anche tu e non pagare”, “chi è fesso paga fino all’ultimo euro” e così via.
- b.la creazione di un sistema di tassazione improntato, perla prima volta nella storia repubblicana, sui valori Costituzionali di equità, sostenibilità, solidarietà,progressività, giustizia e democrazia sociale secondo quanto indicato da Padri e Madri costituenti
- c. la determinazione per tutti (senza distinzione di classe o di tipo di reddito) della effettiva capacità contributiva, calcolata finalmente come somma di tutti i redditi comunque conseguiti meno tutte le spese regolarmente documentate e sostenute dal cittadino per soddisfare i bisogni elementari di vita propri e delle persone fiscalmente a carico.
Qindi redditi effettivi e spese reali,perchè le spese di tutti vanno a formare i redditi di tutti.
- d. la cancellazione immediata di tutte le norme speciali, delle eccezioni e dei trattamenti forfetari(quali gli Studi di Settore, le tassazioni separate e quelle forfetarie, le cedolari e anche l’attuale IRAP) che stanno producendo evidenti lacerazioni nel tessuto sociale determinando non solo disuguaglianze tra classi di cittadini e fra territori, ma anche complessità, quando non impossibilità,nell’accertamento delle effettive capacità contributive con un immane ammanco per l’erario (non meno di 200 miliardi di euro l’anno), ammanco che deve poi essere ripianato dai “soliti noti” con aumenti di tasse regressive, tasse di scopo, IVA. ACCISE e, addirittura, con tasse sulle tasse e tasse sulla onestà,
- e. la riduzione delle aliquote delle imposte regressive ed inique come IVA, Accise, bolli, con il passaggio immediato alla deduzione delle spese ed una progressività garantita attraverso aliquote crescenti su capacità contributive maggiori. Il tutto in modo tale che non si generi mai più ingiustizia per nessuno, povero o ricco che sia, ma sia invece esaltata la uguaglianza dei cittadini di fronte alle leggi.
Lascia un commento