Assemblea dei lavoratori e delle lavoratrici di Pisa e provincia
Mercoledì 3 dicembre ore 21.15

sala utopia
via san lorenzo 38

Da alcune settimane si susseguono scioperi e manifestazioni che dimostrano quanto inviso sia ai lavoratori e alle lavoratrici il jobs act, il blocco della contrattazione, la perdita di potere di acquisto dei salari e delle pensioni.
Da Ottobre ad oggi ci sono stati scioperi sociali, nazionali (scuola e logistica) e locali, generali e di categoria, pur con piattaforme e prospettive diverse è innegabile che nel paese stia crescendo l’opposizione verso il Governo Renzi e le sue politiche che precarizzano il lavoro e la esistenza di milioni di uomini e donne e secondo i dettami imposti dalla Bce vanno promuovendo privatizzazioni e saccheggio dei beni comuni.
I Cobas hanno organizzato lo sciopero generale del 14 Novembre (il 10 Ottobre lo sciopero nazionale della scuola e la giornata del 16 sono state caratterizzate da blocchi, manifestazioni e vertenze sul territorio che tengono insieme molteplici istanze :dal reddito alla casa, dal lavoro alla riappropriazione di spazi e diritti) ma con l’approvazione del Jobs act e della legge di stabilità lo scontro sociale , sindacale e politico si acuirà ulteriormente perchè distruggeranno tutele collettive (per esempio lo statuto dei lavoratori) dando ai padroni piena libertà di rappresaglia e di licenziamento contro noi tutti\e, perchè cancelleranno quello che resta di stato sociale e diritti sociali con l’ulteriore restringimento degli spazi di democrazia e agibilità politica.
In vista dello sciopero generale della Cgil del 12 Dicembre, a sostegno delle vertenze locali ancora aperte (dall’areoporto all’indotto Piaggio), promuoviamo una assemblea (aperta alle realtà sociali, studentesche e di movimento) per il giorno3 dicembre, alle ore 21.15 presso il circolo Utopia.
Siamo tutti invitati\e a partecipare a prescindere dalla collocazione sindacale e politica.

In allegato il comunicato della convocazione

assemblea_3_12_14

Confederazione Cobas Pisa

   Invia l'articolo in formato PDF