December 22, 2024
innanzitutto vorrei precisare una cosa: la situazione abitativa cascinese, gravissima, è forse peggiore rispetto a quella descritta, perché gli alloggi di E.R.P. sono assai meno di quelli che sono stati segnalati dal Cobas Pubblico Impiego, effetto delle politiche irresponsabili (per usare un eufemismo) e antipopolari dell’amministrazione comunale, collusa con la grande proprietà immobiliare. A questo si aggiunge la quasi totale assenza di programmi di assistenza sociale, tant’è che raramente viene data la possibilità alle famiglie sfrattate di ottenere un passaggio da casa a casa (mi riferisco agli alloggi, provvisori, di emergenza, gestiti o posseduti dal Comune). Nei rari casi, poi, in cui questa possibilità viene concessa, non è escluso che alcune famiglie rifiutino di trasferirsi nelle nuove abitazioni (ci sono contraddizioni anche fra gli inquilini!!), magari perché non rispondenti alle loro aspettative/esigenze. Per quanto riguarda, invece, Pontedera, la situazione è ben diversa: il Comune è più disponibile e presente e i proprietari parrebbero esercitare meno pressioni sulle istituzioni relativamente ai tempi di esecuzione degli sfratti. Che comunque sono convalidati senza soluzione di continuità. E c’è da farci poco, perché la legge 431/98 (legge Dalema/Diliberto) non lascia scampo agli inquilini e prevede la speculazione più brutale sugli affitti. Sul discorso del sito Internet ad uso e consumo dei proprietari in cui è segnalata la lista di morosi o sfrattati, sono mesi che se ne parla anche se per adesso tutto tace. Personalmente, a parte l’infamia insita nella proposta (a quanto pare già effettiva), credo che ci possano essere gli estremi per impugnare questo provvedimento liberticida, a tutti gli effetti lesivo della privacy delle persone.
A presto,
Federico
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