November 28, 2024
Io, teoricamente, sarei di sinistra, e in pratica, come avrete capito, sono uno che se la crede molto. Sarà quindi per la legge morale che ci impone di trovare insopportabili negli altri i propri difetti che non riesco proprio a reggere la stolta e boriosa presunzione di molti intellettuali “de sinistra” di essere culturalmente e moralmente superiori al resto dell’umanità. Eppure oggi non è difficile trovare soprattutto a sinistra analisi di una povertà culturale sconcertante, e di una miseria morale, mi permetto di aggiungere, avvilente. Sì, miseria morale. Perché c’è una cosa che andrebbe sempre tenuta presente, oggi, quando si parla di crisi: il fatto che si sta parlando di vite umane. Il sangue dei suicidati ricade sulla veneranda canizie di chi si arroga il diritto di pontificare con superficialità e senza competenza specifica.
Certo, a sinistra si vive tranquilli: Dio è morto, a sinistra, e così per i don Rodrigo “de sinistra” non c’è Fra Cristoforo che tenga. Loro pensano che quel giorno non verrà mai. Ma viene per tutti, anche per chi non lo anticipa nella solitudine e nella disperazione.
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