Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

JOBS ACT: la non tutela del licenziamento

Postato il 13 Gennaio 2015 | in Lavoro Privato, Lavoro Pubblico, Sindacato | da

lavoro-licenziamento-id11775Riporto a seguire e in allegato un interessante articolo del professor Mauro Di Fresco (consulente legale di Diritto sindacale e di Diritto del lavoro e docente presso l’Università La Sapienza di Roma) sulla bozza del primo Decreto Legislativo (quello relativo alle nuove disposizioni in materia di contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti e alle nuove norme sul licenziamento) emanato dal governo Renzi in attuazione della Legge 183/14 (il cosiddetto “Jobs Act”) e a seguire il testo integrale del Decreto (fonte Quotidiano giuridico Studio Cataldi http://www.studiocataldi.it).

Marco Spezia

In attuazione della Legge 10/12/14 n. 183, il Governo dovrà emanare un Decreto Legislativo che disciplini la tutela del rapporto di lavoro subordinato pubblico e privato a tempo indeterminato.

Intanto, in previsione di ciò, è stato reso noto lo schema preliminare del Decreto che consta di 12 articoli.

Riguardo la comparazione della nuova procedura di licenziamento e delle sue tutele in rapporto all’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori (d’ora in poi Statuto cioè della Legge 20/05/70 n. 300 come modificato dalla riforma Fornero), ci interessa esaminare pochi ma complessi articoli.

Vorrei precisare che la normativa è di difficile lettura e che, quindi, le deduzioni qui riportate potrebbero subire modifiche interpretative appena si formerà una nuova giurisprudenza in materia.

In primis giova sapere che la nuova tutela dal licenziamento non si applicherà a chi ha già un contratto di lavoro ma solo a chi verrà assunto successivamente all’entrata in vigore del Decreto, tranne in un caso: i datori di lavoro che impegnano meno di 16 dipendenti possono far applicare la nuova tutela a tutti i propri dipendenti se, successivamente all’entrata in vigore del Decreto in costruzione, assumeranno nuovi lavoratori fino a raggiungere il fatidico numero complessivo di 16 impiegati, secondo quanto previsto dai commi 8 e 9 dell’articolo 18 del Decreto.

La dicitura (nomen iuris) utilizzata dal Governo per intitolare il nuovo Decreto è: “Disposizioni in materia di contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti”.

Sembrerebbe che la nuova normativa predisponga delle tutele via via sempre più pregnanti (crescenti) a favore dei lavoratori.

Non è così!

Leggi tutto l’articolo nel documento in allegato:

15 01 12 Decreto licenziamenti Jobs Act

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