November 28, 2024
Besostri e Bucci su: L’”arte” politica “anticostituzionale”. ANCHE LA CORTE COSTITUZIONALE E’ ‘POLITICA’ e tradisce l’autonomia delle giurisdizione (con allegato: Materia elettorale: la Corte tiene ancora la regia anche se cambia la trama del film” (riflessioni a margine della sent. n. 275 del 2014- di Lara Trucco)
Per chi, pochi o molti, che non ha ben compreso l’importanza – in senso d’alberghiano cioé colto, intelligente e sapiente come pochi o tra i giuristi e parlamentari forse anche nessuno! – che vale per non solo per l’oggi immediato, ma per il domani e per il futuro immediato e anche meno prossimo, che vale insomma da e per sempre, già a partire dalla Costituente ai giorni nostri!!!) .
Li riprendiamo – ringraziandoli – ed li inviamo solo oggi, avendoli ricevuto solo ieri : dopo settimane di morti e feriti nel corso della “guerra” condotta con la Telcom.
“Guerra” che a turno, credo, investa molti, la cui esperienza conferma per gli agnostici o i ferventi adepti, che la nuova tecnologia copra la nuova barbarie , dimostrando l’urgenza di rilanciare – in tutti i campi ) perché anche le banche e le società informatiche sono IMPRESE SpA e come le Locomotive anche i computer e il sistema cibernetico non crescono sugli alberi – la stratategia che a sua tempo ha già dimostrato di essere vincente e della quale vanno informati tutti i giovani (che non possono immaginare un passato ben diverso dall’oggi), sopratutto i figli dei padri di “sinistra” o degli ex-PCI, che dopo aver tradito anche se stessi, tacciono, coprono e nascondo ai giovani, ai figli e nipoti, ecc., il loro abbandono della strategia per attuare la democrazia sociale prefigurata dalla Costituzione del 1948, nella convergenza tra Togliatti e Dossetti ( di cui dovrebbe ricordarsi e sapere bene Sergio Mattarella, nuovo capo dello stato: da verificare se alla prova del potere sarà essere pulito – una prova tipo quella de l'”Olà, il detersivo lascia il pulito più pulito”), per realizzare non già lo “stato sociale” (mistificazione del capitale e della sedicenti sinistre di varie specie ), ma, bensì, il controllo sociale dell’economia d’impresa e delle S.p.A ( quindi anche di Banche e società informatiche), controllo sociale dei Piani d’impresa e del cosa, come e per chi si produce, che significa in primo luogo e di già, il controllo della progettazione e poi di tutte le fasi successive, fino alla produzione e distribuzione.
Leggi tutto l’articolo in allegato:
Se la sent. n. 1 del gennaio 2014 della Corte costituzionale è stata una pronuncia certamente innovativa in materia elettorale, come dimostra l’ampio dibattito, in dottrina e nell’ambito delle stesse istituzioni, apertosi all’indomani del suo deposito1, a riportare, come si vedrà, per certi versi, indietro le lancette dell’orologio, pur senza perdere di vista il presente e fors’anche guardando al futuro, ci ha pensato, nel dicembre 2014, la sent. n. 275, passata, invece, alquanto inosservata.
A dare impulso alla pronuncia in commento è stata l’ordinanza del Tribunale regionale di giustizia amministrativa di Trento2 (del 14 febbraio 2014), resa nell’ambito di un contenzioso avviato da due elettori candidatisi nelle elezioni di un comune della Regione, i quali, ritenendo di essere stati ingiustamente penalizzati dalle regole elettorali applicate (nelle elezioni svoltesi nella primavera 2013), avevano impugnato l’atto di proclamazione degli eletti al consiglio comunale.
1 Per una completa ricognizione della dottrina sulla sent. n. 1 del 13 gennaio 2014 si rinvia, da ultimo, ad A. Rauti, I sistemi elettorali dopo la sentenza costituzionale n. 1 del 2014. Problemi e prospettive, Napoli, 2014, 23 e ss. (spec. la nota 26); cfr., inoltre, sul sito Consulta OnLine la pagina http://www.giurcost.org/decisioni/2014/0001s-14.html.
2 Per la precisione, la questione di legittimità costituzionale è stata promossa dal Tribunale regionale di giustizia amministrativa di Trento, con ord. n. 98 del 14 febbraio 2014, pubbl. in G.U. n. 26, 1ma s.s. 2014.
Leggi tutto lo studio in allegato:
Lascia un commento