Le liste di attesa per un esame sono ormai lunghissime, molti presidi ospedalieri e posti letto sono stati eliminati dalle Regioni. i tagli colpiscono ormai il diritto alla salute.
Le asl da 12 sono diventate tre, le guardie mediche ridotte al lumicino,i ticket sono stati notevolmente aumentati, i servizi sanitari sono ridotti al collasso con sempre meno personale.
Si marcia a passi spediti verso una sempre più accentuata riduzione dei servizi e della loro qualità, a rimetterci saranno i cittadini e le fasce sociali meno abbienti, a rimetterci saremo tutti con la forte riduzione del personale sanitario.
La salute è un diritto costituzionale garantito ma oggi è un diritto sostanzialmente negato; se non sbarriamo la strada a questo processo si curerà solo chi economicamente se lo può permettere come dimostra la impossibilità di un numero sempre piu’ grande di cittadini che rinuncia alle cure mediche, alla prevenzione e riabilitazione.
Tutto cio’ sta avvenendo non solo in Italia ma anche nella Regione Toscana sotto la regia di Enrico Rossi e del suo P.D. Noi siamo per contrastare questi processi di privatizzazione della sanità pubblica, ci battiamo affinchè la sanità mantenga il suo carattere universale e solidale, affinchè tutti possono curarsi indistintamente dal reddito.
Vi chiediamo dunque di aiutarci ad impedire che si costruisca una sanità classista per solo per ricchi.

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