Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

Landini, il barricadiero del tubo catodico: Contro Expo 2015 e dalla parte dei lavoratori della Scala di Milano.

Postato il 4 Marzo 2015 | in Italia, Scenari Politico-Sociali | da

La Fiom è l’organizzazione più democratica del mondo, ma solo se sei d’accordo con Landini.
Pubblichiamo e facciamo girare l’odg censurato da Landini

Contro Expo 2015 e dalla parte dei lavoratori della Scala di Milano.

Non facciamo di Milano la capitale del malaffare.

no-expoQuello che si sta costruendo intorno alla prossima edizione di Expo 2015 a Milano è lo specchio fedele di un paese che sacrifica diritti e bisogni sociali sull’altare dei profitti, di una speculazione che è devastazione e saccheggio del territorio, dell’ambiente e del lavoro umano. Il malaffare sembra il tratto comune di questa kermesse. Il malaffare della corruzione sui cantieri, sulle costruzioni. Il malaffare di un ceto politico screditato e screditante che utilizzerà Milano come vetrina per la propria immagine. Il malaffare di chi si presenterà come promotore di modelli sostenibili mentre è complice dello sfruttamento del lavoro gratuito reso possibile da un accordo sindacale sottoscritto da Cgil Cisl Uil.

Una firma lesiva della Costituzione, dei contratti nazionali di lavoro e dei valori fondanti della Cgil. Occorre garantire a tutti i/le giovani che si apprestano a lavorare all’Expo 2015 la tutela necessaria a riconoscere loro diritti e salario. Ciò deve essere parte di una campagna più generale contro la precarietà, contro i provvedimenti del Jobs Act.

L’assemblea nazionale dei delegati fiom è al fianco dei lavoratori e delle lavoratrici del Teatro della Scala di Milano che hanno con forza ribadito il valore assoluto, inalienabile della festa del primo maggio ed è impegnata a garantire il diritto effettivo degli stessi a poter godere di questa festività.

Senza alcun indugio e dubbio esprime solidarietà agli iscritti ed alle iscritte all’organizzazione che lavorano alla Scala colpiti/e da una campagna diffamatoria e vergognosa che ha come unico obbiettivo colpire il diritto di sciopero e imporre un regime di pieno sfruttamento del lavoro umano, H24.

Tratto da: http://sindacatounaltracosa.org/2015/02/28/la-democrazia-in-fiom-e-solo-mediatica/

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