November 27, 2024
I Cobas Scuola di Pisa aderiscono convintamente, e parteciperanno attivamente, al presidio dei precari della scuola indetto per mercoledì 31 marzo dalle ore 16,30 in Piazza XX Settembre a Pisa.
Condividiamo le preoccupazioni dei precari che, nonostante le promesse del “parolaio bulletto” Renzi e della sua ancella, il Ministro della Pubblica Istruzione Giannini, di assumere 150mila persone, hanno intrapreso un percorso di Disegno di Legge che porterà all’assunzione di due terzi di quanto dichiarato, lasciando però fuori più della metà dei precari della scuola complessivi.
Vi è inoltre il problema dei tempi: la discussione e l’approvazione del DDL non può essere inferiore a sessanta giorni, e probabilmente andrà anche oltre, superando nettamente i tempi utili affinché possano attuarsi tutte le novità (pessime) entro l’inizio del prossimo anno scolastico. Insomma, un pasticciaccio terribile.
Il nostro giudizio sul DDL è inoltre assolutamente negativo: oltre ad un’assunzione mutilata rispetto alle aspettative, nonché la discriminazione verso tutti coloro che in questi anni hanno acquisito i requisiti per insegnare (concorso, TFA, PAS, etc.), se andasse a buon fine il DDL presentato si realizzerebbe il sogno di chi vorrebbe estendere il Jobs Act, già da contestare e contrastare, anche alla Pubblica Amministrazione (assunzioni a tempo indeterminato, ma ogni tre anni possibilità di licenziamento); sarebbe inoltre il primo passo verso il superamento di fatto del Contratto Nazionale, e affiderebbe ai Dirigenti Scolastici un potere podestarile, con la chiamata diretta del personale.
La mobilitazione è dunque necessaria: saremo dunque in piazza, a fianco dei precari, per la costruzione di un fronte unitario a difesa della scuola pubblica con studenti, genitori e tutti i cittadini democratici, e per avanzare alcune richieste di intervento immediato:
Per l’Esecutivo Provinciale
dei Cobas Scuola di Pisa
Adriana Demuro
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