November 27, 2024
La questione è lunga e complessa. Ato costa, autorità per la gestione dei rifiuti urbani, viene costituita quasi 4 anni fa dai vari comuni della costa toscana. l’Ato dovrebbe transitare a Reti Ambiente, società che rileverà tutte le quote pubbliche cedendone il 49% ad un soggetto privato.
Un iter lungo perchè sono in ballo migliaia di posti di lavoro e i rischi riguardano soprattutto i subappalti che nei rifiuti sono con scarse tutele e contratti sfavorevoli
In questi due anni la critica dei Cobas era proprio rivolta a questo doppio binario, da una parte il passaggio a una azienda pubblica di dipendenti delle ditte piu’ grosse e il subappalto che continuerà ad operare con contratti sfavorevoli e ora con la minaccia dei licenziamenti del Jobs act. Allo stesso tempo vediamo che almeno la proposta di scongiurare la mobilità degli operai è stata accolta, giusto per evitare che chi sta all’Isola d’Elba si ritrovi a lavorare in Continente (ma allo stesso tempo non è scontato lo stesso discorso per province limitrofe).
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