November 27, 2024
Lottare si deve, lottare si può.
Da giorni gli operai della Maserati sono incazzati. Si i lavora come dentro un forno a microonde e quelli della direzione aziendale fanno orecchie da mercante. Lo stabilimento Fiat-Chrysler è stato presentato come una “fabbrica modello”, un’officina all’avanguardia nel suo settore. Ben diversa è la realtà che vivono i lavoratori, ammassati come sardine, con ritmi di lavoro che sono cadenzati sulla domanda del mercato: quando c’è domanda ritmi alti e straordinari, quando la domanda cala, cassa integrazione a volontà. Nei reparti Lastratura e Montaggio da giorni la temperatura è insopportabile. La pazienza e il livello di sopportazione è finita. SCIOPERO! Questa è l’unica risposta possibile che va data e che è stata data ieri a Grugliasco. Sul prossimo numero di Fuorilinea che uscirà a settembre parleremo della situazione degli stabilimenti FCA di Torino e del nuovo contratto-bidone specifico del gruppo FCA-CNH Italia.
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