November 23, 2024
Quanti cittadini sono stati dietro le quinte delle manifestazioni storiche?
La domanda è d’obbligo e va rivolta anche alla stampa cittadina che potrebbe avere accesso e toccare con mano problemi annosi, e più volte denunciati, ma ancora irrisolti
Le manifestazioni storiche sono uno strumento di pubblicità per un partito, i socialisti, i cui esponenti occupano almeno 3\4 incarichi nel consiglio degli anziani, un partito con percentuali da prefisso telefonico ma attento a piazzare i propri uomini nei posti importanti della macchina comunale
Dal confronto con gli addetti comunali alle manifestazioni storiche emerge un quadro assai desolante su cui riflettere
Vestiti del Gioco del Ponte non lavati e senza manutenzione da anni , armature arrugginite, locali senza disinfestazione e a rischio salute per i lavoratori e per quanti indossano i vestiti storici (i vestiti indossati per la inaugurazione di largo stampace erano stati puliti e sanificati?), le barche del Palio imbarcano acqua abbandonate in Arno (il barcone di ferro a rischio di affondamento, con un paio di buchi tappati con cunei di legno)
Tutto ciò ovviamente lontano dagli occhi dei cittadini scientemente disinformati dal Comune e da un consiglio per gli anziani ormai vero e proprio convitato di pietra
Eppure non ci vorrebbe molto a cambiare le cos, forse bisgnerebbe partire dalla sostituzione dei vertici.
Eccovi alcuni esempi:
– un budget per le manifestazioni storiche stabilito a inizio anno congiuntamente al bilancio permettendo ai cittadini di verificare come sono stati spesi i soldi pubblici, a quale fine e con quale risultato. Con decine di atti e di determine non si capisce mai quale sia l’effettiva spesa, e ad oggi sono ancora troppi gli affidamenti diretti resi possibili dalla proliferazione insensata delle gare
– quantificare i costi per la riparazione delle barche e decidere una volta per tutte dove vanno riparate in inverno.
– una unica gara di appalto per il lavaggio dei vestiti visto che gli eventi possono essere programmati con anticipo e in questo modo si risparmierebbero anche soldi
– si dimentica che le manifestazioni dovrebbero essere da volano per il turismo che si ferma a piazza dei miracoli per scelta politica, forse perchè i capi delle associazioni di commercianti hanno le loro attività in quella zona e vengono assecondati dalla Giunta)
– si sono spesi soldi per portare una barca in Francia sapendo che sarebbero mancati fondi per Luglio. Anche in questo caso perchè non fare una gara unica visto che le barche vengono utilizzate con calendari già noti da mesi?
– da anni l’officina del gioco è inutilizzabile perchè i macchinari non sono a norma e per la regolarizzazione basterebbero poche migliaia di euro, il sindaco e l’assessore Eligi vogliono dirci perchè non si attivano? Senza una officina ogni lavoro di manutenzione deve essere affidato all’esterno con costi lievitati.
Il nostro invito alla stampa cittadina: andate a vedere come stanno le cose e non fatevi abbindolare da rassicuranti ed elettoralistici messaggi.
Cobas Pubblico Impiego Pisa
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