November 23, 2024
In questi drammatici giorni, la Grecia ha dimostrato, nella maniera più tragica, l’impossibilità per qualsiasi forza della cosiddetta “sinistra” di affrancarsi dalla gabbia dell’euro e di prendere pienamente coscienza che l’Unione Europea, e il coacervo di trattati sui quali si fonda, sono espressione del più becero neoliberismo, dal quale è assente ogni sia pur tenue traccia di democrazia.
In questi giorni stiamo assistendo, una volta di più, allo smascheramento del vero volto di quest’istituzione totalitaria e del suo braccio armato, la BCE che, come volgari strozzini di una qualsiasi organizzazione mafiosa ricattano un governo nazionale, legittimamente eletto, e pretendono di sostituirlo con una tecnocrazia di proprio gradimento. Operazione che è paragonabile, pur se non effettuata con mezzi esplicitamente violenti ai golpe etero diretti avvenuti nei paesi i cui governi erano sgraditi alle èlites economico-finanziarie sovranazionali.
È ormai evidente che quest’Unione Europea è totalmente irriformabile perché incompatibile con la democrazia: non si pone più alcuna questione su quali cambiamenti siano necessari per renderla migliore.
Fanno sorridere gli appelli delle variopinte anime belle delle varie sinistre movimentiste sulla necessità di ridisegnare le regole europee, i parametri e i patti di stabilità, allo scopo di contrastare le politiche di austerità, visto che nella gabbia della moneta unica e dei trattati europei non c’è possibile redenzione. Il ricorso ad improbabili iniziative referendarie od elettoralistiche, su queste basi, è quindi destinato all’irrilevanza.
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http://www.asimmetrie.org/opinions/il-male-della-banalita-la-sinistra-nellepoca-del-sogno-europeo/
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