La politica estiva è fatta di gossip ma anche e soprattutto di provvedimenti legislativi che cancellano servizi sociali e sanitari, che tagliano migliaia di posti di lavoro nella Pubblica amministrazione e nei servizi.

Ma i politici e gli amministratori pisani sembrano occuparsi di altro, le strade sono piene di buche, l’economia è stagnante, il turismo è mordi e fuggi, i giovani e non giovani disoccupati a livelli record nella Provincia, le liste di attesa per visite e interventi sanitari chilometriche tanto che per una ecografia si aspetta anche 4 mesi, eppure le pagine dei giornali sono piene di notizie rassicuranti e imbonitrici.

A fine luglio l’Amministrazione comunale celebra il Guerriero Pisano e non senza manipolazione storiche assisteremo all’ennesima manifestazione che esalta la pisanità delle repubbliche marinare contro il pirata e predone saraceno come se il Duomo di Pisa non fosse esso stesso il frutto di saccheggi in mezzo Mediterraneo.

Ci viene da ridere, se non da piangere, a leggere che per le Manifestazioni storiche si cercano damigelle avvenenti secondo un canone estetico arcaico e degno di quale concorso di bellezza ma non certo adeguato a cortei storici che avrebbero bisogno di vestiti nuovi e igienizzati, di armature non arrugginite dall’incuria e dalla assenza di manutenzione perché da anni l’Amministrazione non ha messo a norma l’officina del Gioco del Ponte.

Non ci meraviglia poi che i consiglieri comunali, spesso latitanti e dormienti, non abbiano niente di meglio da fare che accanirsi su un regolamento sul quale la stessa Assessora Chiofalo bene farebbe a spendere qualche parola.

La politica spettacolo è servita, i pisani hanno argomenti frivoli per non pensare

Cobas Pubblico Impiego Pisa

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