November 27, 2024
Molti risparmiatori sono preoccupati. Il Parlamento italiano ha infatti recepito una direttiva europea per cui dal 2016 sarà più facile che le crisi bancarie si ripercuotano anche su di loro. In realtà alcune preoccupazioni forse sono eccessive, mancando ancora i provvedimenti che fisseranno importanti aspetti e limiti. Circolano però voci del tipo: “i conti correnti non sono più garantiti”, “hanno autorizzato prelievi forzosi sui conti”, “i soldi in banca non sono più al sicuro” ecc. Parecchi sedicenti esperti attizzano infatti i timori dei risparmiatori, per rifilargli immondizia finanziaria e previdenziale.
Meglio quindi chiarire fin d’ora un paio di cose. Per cominciare sono previste varie soluzioni per evitare i salvataggi delle banche a carico dello Stato. Solo come ultima ratio è elencato lo strumento del cosiddetto bail-in, che prevede che vengano colpiti nell’ordine: le azioni (ovvio), le obbligazioni a seconda del tipo e, se non basta, anche i conti correnti, libretti, conti deposito ecc., fatti salvi però 100.000 euro per soggetto.
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