Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

Migranti e italiani, accomunati da precarietà e disperazione. Le storie raccolte a Pisa presso lo sportello dei Cobas

Postato il 22 Agosto 2015 | in Lavoro Privato, Scenari Politico-Sociali, Sindacato, Territori | da

esuberiPisa è una città piccola che nell’arco di venti anni ha perso oltre 20 mila abitanti. Una autentica fuga dalla città alla periferia, ai comuni limitrofi dovuta alla speculazione immobiliare (30 mila studenti, molti fuorisede e prezzi dei posti letto alle stelle).
Oggi Pisa ha circa 90 mila abitanti ma un tessuto industriale fortemente ridimensionato, basti ricordare che la saint Gobain ha perso quasi tutto il suo indotto, la Fiat scomparsa da Marina di Pisa, le fabbriche farmaceutiche ridimensionate, un’economia ormai costruita sul terziario sempre piu’ in crisi, sulla speculazione immobiliare e su un turismo mordi e fuggi che riguarda solo le aree limitrofe a Piazza dei Miracoli.In questa città decadente, università, Cnr e ospedale sono ormai le realtà attorno alle quali si concentrano le attività produttive e dilaga il lavoro nero.

Ad inizio agosto allo sportello dei Cobas si sono presentati lavoratori e lavoratrici, vi raccontiamo senza omissioni le loro storie

Leggi tutto l’articolo di Federico Giusti al seguente indirizzo:

http://www.controlacrisi.org/notizia/Lavoro/2015/8/13/45458-migranti-e-italiani-accomunati-da-precarieta-e-disperazione/

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