Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

Tutti si scandalizzano, ma nessuno ferma Israele

Postato il 2 Settembre 2015 | in Mondo, Scenari Politico-Sociali | da

RuspaTutti ne scrivono, ma niente si muove. Quando le immagini delle ruspe e delle radici degli ulivi secolari del villaggio di Cremisan hanno cominciato a fare il giro del mondo, tutti hanno descritto la folle condizione dei proprietari di quelle terre, da anni aggrappati ad una sentenza della Corte israeliana che, dopo aver illuso di fermare l’assurda decisione di annessione di un’intera collina, ha lasciato il posto all’abbattimento di tutte le piante di ulivo.
E le foto le hanno viste tutti. Ma è finita lì.
Quando poi si è diffusa la scena dell’aggressione del soldato al parroco e quelle decisamente inusuali della Messa celebrata esattamente lì, con l’altare picchettato dai militari, visto che le famiglie vittime di questa violenza sono della parrocchia di Beit Jala, allora tutti hanno alzato il tono della disapprovazione. Ma niente ha fermato le ruspe né coloro che hanno preso e approvato quella decisione.
D’altra parte, niente di nuovo. Molte cose stanno accadendo nei Territori Palestinesi Occupati. Dagli attacchi dei coloni alle rappresaglie dei soldati nei villaggi palestinesi con numerose vittime civili, all’agenzia dell’ONU per i rifugiati del 1948 (UNRWA) rimasta senza più finanziamenti con 700 scuole che non potranno riaprire. Dalla mortalità infantile sempre più elevata a Gaza, alla Spianata delle Moschee minacciata dagli estremisti religiosi ebrei che intendono occuparla con il Terzo Tempio. L’espansione delle colonie illegali subisce una continua accelerazione. Tutti lo sanno, ma non fa più notizia.

Leggi tutto il comunicato al seguente indirizzo:

http://www.paxchristi.it/?p=10751

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