November 26, 2024
La campagna contro i lavoratori pubblici continua dalle pagine di alcuni giornali e di sicuro effetto per alimentare la disinformazione e i luoghi comuni
Secondo quanto riportato dal quotidiano Il Tempo del 31 agosto 2015 i salari del pubblico impiego sarebbero assai superiori a quelli del privato
Il messaggio è molto chiaro: abbiamo bloccato da sei anni gli stipendi pubblici ma questi continuano ad essere piu’ alti degli altri lavoratori, lavorano meno e guadagnano troppo, ben il 23,4% in più
Di conseguenza la nostra richiesta di rinnovare i contratti e di calcolare gli aumenti in base al reale costo della vita verrebbe a cadere, giustificata non solo dal pareggio di bilancio in costituzione e dal fiscal compact ma da ragioni pratiche e di opportunità (della serie “invece di pagare i fannulloni aumentate le pensioni sociali” )
I dati del Tempo sono attinti dall’Aran che parla di una media della retribuzione pubblica pari a 34.286 euro, quando nel privato la media è di 27.772 euro.
I dati non sono taroccati ma non tengono comunque conto dello stipendio dei dirigenti che si portano a casa stipendi superiori di 10\15 volte a quelli di un livello medio, per non parlare poi dei bassi livelli degli enti locali che in un anno hanno un cud di poco superiore a 23 mila euro con qualche straordinario compreso, una cifra assai piu’ bassa della media delle retribuzioni nel privato.
Leggi tutto il comunicato nel documento in allegato:
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