November 26, 2024
Riportiamo integralmente il report della riunione del 2 settembre a Napoli, fornitoci dagli organizzatori.
La riunione indetta dal Comitato napoletano “Pace e Disarmo” e dalla Rete Napoli No War ha visto la partecipazione di molte realtà, napoletane e non, impegnate contro la guerra e la militarizzazione del territorio. A partire dagli interventi introduttivi, tutti hanno evidenziato il significato aggressivo di questa esercitazione, che non solo è la più grande esercitazione militare del dopoguerra ma esplicita i tre fronti verso cui la NATO ritiene legittimo un suo dispiegamento “preventivo”. Meglio e più di quelle che si stanno susseguendo ininterrottamente ai confini russi, questa esercitazione, quindi, si presenta come la prova generale della terza guerra mondiale.
Da qui la condivisa necessità di costruire una opposizione nazionale a questa esercitazione con iniziative diffuse ed una grande manifestazione a Napoli. Per consentire la massima partecipazione e l’adesione di realtà di base, comitati o singoli – a partire dai No MUOS, No F35 o i comitati sardi contro l’occupazione e le attività militari – è stata condivisa la proposta fatta dal Comitato napoletano “Pace e Disarmo” e dalla Rete Napoli No War di lanciare un appello nazionale con cui chiamare ad una riunione nazionale in data da definirsi e alla manifestazione da tenersi il 24 ottobre (la fase dal vivo dell’esercitazione partirà dal 21/10 per finire il 6/11) entrambe a Napoli.
Leggi tutto l’articolo al seguente indirizzo:
Lascia un commento