Ignorare i problemi non aiuta i Remaggi
Postato il 12 Settembre 2015 | in Lavoro Pubblico, Scenari Politico-Sociali, Sindacato, Territori | da admin
Al direttore Aspp Remaggi
Al sindaco di Cascina
Alla Rsu Aspp Remaggi
Ignorare i problemi non aiuta i Remaggi
In attesa che l’amministrazione comunale decida i membri del nuovo cda e riprenda a dare indicazioni sulla gestione e programmazione della struttura ci sono alcuni problemi irrisolti che necessitano di soluzioni rapide
Li elenchiamo in sintesi non prima di chiedere alla Rsu tutta, tra i destinatari di questa lettera, di indire una assemblea del personale al piu’ presto per raccogliere le richieste del personale e farsene carico:
- entro il corrente mese di Settembre la direzione dovrà dare una risposta in merito al b3. I nostri legali, e non solo loro, asseriscono che il sottoinquadramento di parte del personale rappresenta una violazione dei diritti contrattuali. La scelta della direzione è quella di affrontare il problema ai tavoli sindacali o di cedere alle vie legali che potrebbero essere onorose e dolorose? Tempo per acquisire un parere il direttore ne ha avuto abbastanza…
- A fronte di una carenza di personale che costringe a ricorrere all’interinale(con costi aggiuntivi per la struttura) è stupido perseverare nella esclusione di personale dalle turnazioni nel rispetto delle prescrizioni mediche . La esclusione dalla turnazione è una decisione dirigenziale che ha rappresentato un danno economico per le lavoratrici che noi non vogliamo piu’ subire. La turnazione non è in contrasto con le prescrizioni e anche su questo punto una soiuzione negoziale sarebbe preferibile a ricorsi individuali alla direzione provinciale del lavoro. Non si tratta di revocare le prescrizioni ma di non ritenerle in contrasto con il diritto delle lavoratrici ad un uguale trattamento economico rispetto alle colleghe
- a Settembre finisce la sperimentazione e rsu e ooss dovrebbero essere convocate per discutere nel merito della questione
- La scrivente organizzazione sindacale Cobas Pubblico impiego chiede che al personale (5 unità) con prescrizioni sia consentito di effettuare regolare turnazioni, almeno mattina\pomeriggio
- Poichè le prescrizioni sono legate alla movimentazioni dei carichi e non pregiudicano in alcun modo lo svolgimento delle mansioni legate al profilo professionale di appartenenza, crediamo sbagliato e dannoso per le suddette lavoratrici la esclusione dai turni con impiego in orario solo al mattina, per lo piu’ in situazioni di emergenza organica come quella registrata negli ultimi giorni.
- Questa esclusione determina la perdita economica di oltre 100 euro al mese per effetto della mancata turnazione e non crediamo possano sussistere ragioni organizzative atte a giustificare scelte che trasformano le problematiche di salute in danno economico considerata la contemporanea presenza in servizio di ben 5 interinali
- Si chiede allora la convocazione di un tavolo sindacale certi che sia possibile trovare un accordo, in caso contrario saremo costretti a proclamare lo stato di agitazione e a consigliare alle lavoratrici di percorrere vie legali
Concretezza e buon senso dovrebbero indurre il direttore a cercare un confronto per trovare soluzioni pratiche nel rispetto dei diritti e delle normative.
Cobas Pubblico Impiego
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