November 24, 2024
Il vile atto terroristico di Ankara, il più grave della storia contemporanea del paese, che ha scosso la Turchia sabato 10 ottobre rappresenta una dei tasselli della strategia messa in atto dal regime islamista moderato di Erdogan a partire dalla scorsa primavera ai danni della minoranza curda (15 – 20 milioni), della società civile laica e progressista, delle altre minoranze etniche e religiose e delle libertà democratiche. Il presidente turco lancia accuse e proclami interventisti ma appare sempre più chiaro che dietro vi sia un piano congegnato e diretto dall’alto, vista la mancanza di rivendicazioni attendibili e il fatto, raccontato da numerosi testimoni, che la polizia dopo le esplosioni ha sparato lacrimogeni sulla folla anziché lasciar passare i soccorsi.
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