Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

Licenziati dopo lo sciopero: Le proteste nelle fabbriche turche controllate da Fiat

Postato il 2 Novembre 2015 | in Lavoro Privato, Mondo, Scenari Politico-Sociali, Sindacato | da

fiat-e-i-diritti-dei-lavoratori-in-turchiaPer otto anni, il 26enne Bayram Onder ha lavorato alla catena di montaggio della Tofas Türk Otomobil di Bursa, non lontano da Istanbul.

La compagnia, una joint venture tra Fiat (ora Fiat Chrysler Automobiles) e la turca Koç Holding, dal 1971 produce su licenza alcuni modelli della casa automobilistica italiana. Sia per il mercato turco, sia per quello internazionale.

La mattina del 23 giugno scorso, Tofas ha licenziato Onder, senza liquidazione, insieme ad altri 80 colleghi. Il motivo? Avere partecipato a uno sciopero durante la protesta nazionale indetta a maggio dai metalmeccanici, nella quale 40.000 persone hanno manifestato il proprio malcontento contro i salari bassi e chiesto il diritto alla rappresentanza sindacale.

Quel giorno, i supervisori della Tofas hanno telefonato alla moglie incinta del ragazzo, spiegandole che in fabbrica non c’era più bisogno di lui.

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https://news.vice.com/it/article/fiat-aziende-turchia-proteste-operai

 

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