November 26, 2024
I lavoratori e le lavoratrici dell’Ersu saranno senza dubbio stanchi di polemiche sindacali. Noi siamo dello stesso avviso ma, come diceva un politico democristiano, il potere logora chi non lo ha spingendolo a fare di tutto per ritornarne in possesso
Siamo arrivati al punto di coprirci di ridicolo solo per rivendicare la primogenitura di un accordo che a noi non piace e sottoscriveremo solo se i lavoratori ci chiederanno di farlo consentendo la erogazione del premio di risultato
Non ci piace perché i cobas per primi avevano presentato una proposta che è stata subito respinta non solo dalla azienda ma anche dagli altri sindacali
La proposta (non tanto diversa da quella che altri sindacati hanno sottoscritto a Viareggio o in altre città toscane…alla grazia della coerenza…!!) si basava sul principio che a ciascun lavoratore andasse indistintamente il 65\70% della produttività vincolando la restante parte a una serie di parametri condivisi con l’azienda
Il nostro è un egualitarismo che favorisce i colleghi meno presenti?
Intendiamoci bene: la produttività è costituita da tanti fattori, se aumenta vuol dire che tutti, dagli uffici al porta a porta, dall’officina ai giri tradizionali, hanno lavorato di piu’ e meglio, vuol dire che la organizzazione aziendale è riuscita ad ottenere da noi tutti prestazioni migliori e maggiori in orario ordinario e in parte straordinario. Quindi perché accettare una divisione tra lavoratori? la nostra proposta lasciava solo una parte del premio da decidere in base a presenze…..
Detto cio’ , abbiamo preso atto che un’altra proposta andava fatta , poi è arrivata una di cgil cisl uil con mesi di ritardo (alla grazia della efficienza!!) e tutti insieme abbiamo elaborato una sintesi da presentare alla azienda ma anche in questo caso la risposta è stata negativa.
I lavoratori ci hanno chiesto di non fare muro e di accettare in sostanza la proposta aziendale e prendere questi soldi. Una obiezione va mossa ai colleghi: sia la prima e l’ultima volta che ci chiedete di subire la politica aziendale senza un’ora di sciopero e di mobilitazione.
Cpbas , usb avevano concordato con cgil cisl uil e azienda di aspettare il 29 per presentare la proposta ai lavoratori ma qualcuno ha fatto il furbo cercando visibilità alla propria sigla ma soprattuto raccontando una piccola parte della verità. Niente di nuovo, del resto per anni gli stessi sindacalisti sono stati piu’ tempo negli uffici della direzione che a lavoro o a discutere con gli operai
Ma crediamo che avere scavalcato la rsu eletta democraticamente dai lavoratori sia un grave errore e soprattutto un atto di sfiducia verso i lavoratori stessi dell’ersu, una autentica presa di giro resa possibile anche dal sostegno della direzione ersu
leggere poi in un comunicato uil che cobas e usb metterebbero a rischio la erogazione del premio è solo mistificare la realtà
Troviamo una data per presentare ai lavoratori l’accordo sul premio aziendale ma raccontiamo loro come stanno veramente le cose in azienda, non addomestichiamo la verità ad uso e consumo di sindacati che in questi anni hanno accettato di tutto e di piu’, perfino il lavoro gratuito ad Expo
A noi preme non solo tutelare i lavoratori Ersu ma soprattutto renderli sempre protagonisti delle decisioni da prendere e, se loro credono, anche cambiare la natura delle preintese. Questa si chiama democrazia
COBAS ERSU
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