November 26, 2024
Dopo 7 anni di blocco dei contratti, con stipendi del personale ridotti all’osso ci vuole proprio una faccia come il culo per giustificare il taglio degli stipendi di 1000 euro l’anno.
Questo atto politico il Filippeschi lo fa tramite il suo ben pagato segretario generale, che a sua volta per giustificare questa porcata politica si nasconde dietro un sacco di chiacchiere e di presunte normative.
E un preciso atto politico, far pagare ai propri dipendenti non solo i tagli del governo presieduto del suo partito, ma anche le scellerate scelte politiche e amministrative operate dalla provincia negli ultimi 15 anni, amministrata sempre dal suo partito.
Se il Filippeschi e tutti i sindaci che siedono nel consiglio avessero avuto a cuore gli interessi dei propri dipendenti e delle proprie comunità che amministrano si sarebbero messi di traverso per boicottare la legge Del Rio. Un sindaco che davvero stia con gli interessi della gente che lavora e che vive con reddito da lavoro, avrebbe agito non rispettando i vincoli e i patti di stabilità, non solo come misura programmatica ma proprio per far saltare il gioco al massacro che sta distruggendo le autonomie locali e i servizi al cittadino.
Invece abbiamo il Filippeschi e i sindaci , fedeli esecutori dei dettami governativi e della Troika, tagliano gli stipendi e intensificano la pressione fiscale sui cittadini, sono i terminali politici di un sistema funzionale che toglie ai poveri per garantire i privilegi dei ricchi.
Poniamoci un obbiettivo, il bilancio che devono approvare non deve prevedere nessuna riduzione del fondo, garantendo a tutto il personale lo stesso trattamento economico del 2014.
COBAS PROVINCIA DI PISA
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