Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

Via libera alle menzogne di Nethanyahu accolto dai Democratici USA

Postato il 19 Novembre 2015 | in Mondo, Scenari Politico-Sociali | da

cap1Il Center for American Progress (CAP) ha ospitato Benjamin Netanyahu il 10/11/15 offrendogli l’occasione di recitare mezze verità e pure invenzioni. Intervistato, o meglio imbeccato da Neera Tanden, presidente del thinktank democratico ed esponente della sinistra, il leader Israeliano è stato lasciato libero ed incontrastato come in una missione di quante balle riuscisse a raccontare senza obiezioni.
Ecco in sintesi quel che la Tanden gli ha lasciato dire senza controbattere:

  • i diritti dei cittadini Palestinesi in Israele vengono salvaguardati così come quelli delle donne e dei gay
  • Israele è la sola democrazia in una regione pericolosa, circondata da Arabi irragionevoli e non civilizzati
  • non ci sono stati nuovi insediamenti negli ultimi 20 anni
  • la violenza dei coloni è praticamente inesistente, l’episodio di Duma ( bambino e famiglia arsi vivi, nessun responsabile punito) è un caso condannabile, ma vi sono ogni 4 ore altre Duma da parte Palestinese contro Israeliani
  • Israele è il fulcro di innovazione tecnologica, diplomatici di paesi africani e sudamericani fanno la fila e chiedono 3 cose: primo tecnologia Israeliana, secondo tecnologia Israeliana, terzo tecnologia Israeliana.

Israele produce infatti sistemi d’avanguardia per la repressione, già collaudati sui Palestinesi.

Il pubblico si è bevuto lo show di Nethanyau, come drogato.
La valutazione di James North and Philip Weiss (http://mondoweiss.net/#sthash.YNgFEqCU.dpuf) è che
il bisogno di una performance così addomesticata è segno di debolezza della lobby filo-Israeliana che ricorre alla pura propaganda nei confronti di progressisti americani che stanno invece sempre più rendendosi conto di come stanno le cose.
La presenza di Nethanyau è stata infatti costellata di manifestazioni di protesta(1):

  • al suo incontro con Obama vi è stato un bombardamento di email
  • all’incontro presso il American Enterprise Institute, uno dei top neoconservatori, è stato accolto da una massiccia controdimostrazione
  • una vivace campagna per la cancellazione dell’incontro con Tanden è stata organizzata da JVP (Jewish Voice for Peace), Arab American Institute e sottoscritta da Naomi Klein, Noura Erekat, Avaaz, e il Centro per i Diritti Costituzionali( Center for Constitutional Rights)
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