Sottoscritto il 24 novembre presso il Ministero di Infrastrutture e Trasporti tra le Segreterie Nazionali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e le Associazioni Datoriali di settore l’accordo per la prevenzione dei conflitti nel corso del Giubileo.

Il sindacato si piega al Giubileo, un colossale giro di soldi che con la Misericordia niente ha da spartire e non riguarda solo la capitale.

La collaborazione tra sindacati e impresa viene battezzata (è il caso di utilizzare questo termine) come valore sociale fondamentale per la soluzione delle problematiche organizzative da affrontare   e assicurare la tenuta del paese e di Roma capitale nello scenario internazionale.

Nel buon nome del Governo Renzi e della sua credibilità internazionale i sindacati non eserciteranno i loro diritti di sciopero, di assemblea, di conflitto

Le relazioni sindacali diventano qualificate e responsabili, vengono sospesi scioperi e ogni forma di conflitto nei due mesi del Giubileo con una cabina di regia presso il Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti che depotenzierà ogni forma di conflitto e di rivendicazione e sarà autorizzata ad intervenire a tale scopo perchè preventivamente informata e coinvolta.

Esplicito il richiamo al Testo unico sulla rappresentanza sindacale, del resto i sindacati firmatari di questo protocollo sono gli stessi che hanno voluto il Testo Unico

Il Giubileo, l’Expo , il Jobs act e il Testo Unico sono figli della medesima politica mirante a cancellare diritti un tempo inalienabili e a trasformare definitivamente il sindacato in strumento del Capitale.

In allegato l’accordo:

Accordo-per-la-Prevenzione-dei-Conflitti-nel-corso-del-Giubileo.

Cobas Pisa

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